Eruzione a Stromboli e terremoto a Lipari: cosa è successo. VIDEO
Il 4 dicembre, intorno alle 8 di mattina, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 al largo delle isole Eolie in Sicilia. Nel pomeriggio poi si sono registrati alcuni eventi vulcanici che hanno coinvolto l’area craterica dello Stromboli, non molto lontano dall’epicentro del sisma: le colate piroclastiche sono arrivate in mare, causando uno tsunami alto 1,5 metri. I due eventi però, come sottolineato dall’INGV Vulcani, non hanno una relazione diretta.
L’eruzione a Stromboli
Nel pomeriggio di domenica 4 dicembre si sono registrati diversi flussi piroclastici provenienti dal vulcano Stromboli. Le colate hanno percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, accompagnate da crolli e frane lungo la parete del Vulcano. Queste attività e il materiale finito in acqua hanno causato un maremoto, con un’onda di tsunami alta 1,5 metri che però non ha causato danni a persone o cose. L’emissione di lava dal cratere nord del vulcano sta continuando, tanto che sull’isola è stata emessa un’allerta arancione.
Il terremoto a Lipari
Nella mattinata di domenica 4 dicembre, a poca distanza dal vulcano, si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 alle Isole Eolie. Sebbene il sisma non abbia provocato grandi danni, a Lipari si sono registrate frane e cadute di massi lungo la costa occidentale dell’isola. Il terremoto è stato avvertito anche a Messina e nell’area circostante, già duramente provata dall’ondata di maltempo delle ore precedenti. I due eventi, sebbene vicini geograficamente e temporalmente, non hanno però una relazione diretta: a confermarlo è stato l’INGVvulcani.