Emicrania, una causa può essere una carenza di vitamina B12?
I pazienti che soffrono di emicrania cronica hanno molto spesse una carenza di vitamina B12. Questo è ciò che è emerso da un recente studio scientifico condotto dagli scienziati dell’università di Istanbul e pubblicato sulla rivista ufficiale dell'Accademia brasiliana di neurologia, Arquivos de Neuro-Psiquiatria. Una scoperta che apre le porte a nuove possibili soluzioni terapeutiche, a partire proprio da un monitoraggio costante della concentrazione di questa vitamina nel sangue.
I risultati dello studio
La carenza di vitamina B12 e l’eccesso di omocisteina nel sangue causano danni soprattutto alle cellule che formano le pareti dei vasi sanguigni, determinando un aumento dei radicali liberi. Il risultato è non solo una più alta frequenza degli episodi di emicrania, ma anche un incremento del dolore e del livello di sofferenza. Lo studio, condotto su 127 pazienti affetti da questa patologia e su 45 persone sane, ha messo in luce proprio questo: una correlazione negativa tra emicrania e livelli di vitamina B12, ossia meno vitamina c'è e più si soffre.
Questo fattore di rischio potrebbe essere anche correlato a un utilizzo frequente - e a volte eccessivo - di analgesici, che possono condizionare la capacità di assorbimento della vitamina B12, determinandone una carenza più o meno marcata. A prescindere dalla causa di questa condizione, è evidente l’importanza di un continuo monitoraggio della vitamina B12 nei pazienti che soffrono spesso di emicrania, proprio per tentare di scongiurare un peggioramento del loro stato di salute.