È stata osservata per la prima volta una stella divorare un esopianeta: succederà anche alla Terra?
Si è consumata una vera e propria catastrofe cosmica a circa 12000 anni luce dalla Terra, dove una stella ha distrutto un suo esopianeta. Per la prima volta il fenomeno è stato osservato e documentato dagli scienziati e si pensa che questo sarà il destino anche della nostra Terra.
Pianeta divorato dalla sua stella ospite
Gli scienziati del MIT e di altri istituti hanno registrato un evento senza precedenti: la distruzione di un esopianeta da parte della sua stella madre. Non è un fenomeno sconosciuto agli astronomi, ma finora era stato osservato solamente prima o dopo l'accaduto e mai durante. Dopo l'esplosione, la stella ha raggiunto una temperatura elevata, ma un segnale più freddo e prolungato è stato rilevato subito dopo. Grazie alle osservazioni spettroscopiche di follow up, i ricercatori hanno scoperto che la stella non stava divorando un'altra stella, ma un esopianeta gioviano con una massa circa mille volte inferiore a quella della stella madre. Il corpo celeste ha vorticato a spirale attorno alla stella, finendo prima nella sua atmosfera e infine nel nucleo, che ha rilasciato all'esterno i suoi resti sotto forma di polvere fredda. La catastrofe cosmica si è verificata a 12mila anni luce dalla Terra, nel cuore della costellazione dell'Aquila.
Ciò che rende questo evento estremamente interessante è il fatto che la Terra rischia di subire una fine simile tra circa 5 miliardi di anni, quando il Sole si "gonfierà" trasformandosi in una gigante rossa. La ricerca chiamata "An infrared transient from a star engulfing a planet", pubblicata sulla rivista "Nature Astronomy", ci aiuterà a capire meglio quale potrebbe essere il nostro destino, così come quello degli altri pianeti del nostro sistema solare. A conferma di ciò le parole del professor Kishalay De, docente presso il Kavli Institute for Astrophysics and Space Research del MIT:
Stiamo vedendo il futuro della Terra. Se qualche altra civiltà ci osservasse da 10.000 anni luce di distanza mentre il sole inghiotte la Terra, vedrebbe il sole improvvisamente illuminarsi mentre espelle del materiale, quindi formare polvere attorno ad esso, prima di tornare allo stato precedente.
Tuttavia, i ricercatori non sono ancora convinti del destino della Terra, che invece di essere inghiottita come Mercurio e Venere potrebbe essere espulsa dal Sistema solare, diventando così una sorta di enorme sasso che vaga per l'universo, buio e freddo e soprattutto senza la vita e la biodiversità che oggi lo rendono un pianeta unico nell'universo.