Downburst, cos’è il fenomeno che ha colpito alcune zone della Toscana?
Tegole che volano via, auto distrutte e tanta paura, in pochi minuti il downburst riesce a devastare un intero paese, lasciando segni pesanti del suo passaggio. Ma cos'è esattamente questo fenomeno, che nei giorni scorsi si è abbattuto su Torre del Lago in Toscana?
Cos'è il downburst e come si origina
Downburst, cos'è? Sono in molti a chiederselo dopo che questo fenomeno ha provocato ingenti danni lo scorso luglio in Emilia Romagna e nelle Marche, e solo pochi giorni fa nel comune del viareggino. Possiamo definirlo un vento molto forte che giunge in seguito a un temporale, e si diffonde rapidamente una volta giunto al suolo. Le forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale possono raggiungere velocità molto elevate, anche al di sopra dei 200 km/h. Si tratta -com'è facile intuire - di uno dei fenomeni più pericolosi che possono verificarsi in occasione di un temporale, destinato a lasciare evidenti segni del suo passaggio.
Tipicamente si tratta di un fenomeno subtropicale, che negli ultimi tempi ha interessato più volte anche le aree mediterranee, in concomitanza con temporali di particolare intensità. La corrente discensionale - detta downdraft - è molto forte e raggiunge il suolo propagandosi in tutte le direzioni a raggera anziché verticalmente. Schiantandosi violentemente provoca uno "scoppio" (burst in inglese), con l'accelerazione causata da pioggia e grandine. L'aria si espande così orizzontalmente a velocità variabile, generando raffiche di vento potentissime destinate a distruggere tutto ciò che trovano sul loro percorso.
Quando il downburst raggiunge il suolo produce l'effetto di un flusso d’acqua che esce dal rubinetto e colpisce il lavandino, diffondendosi rapidamente in tutte le direzioni. Visto da lontano può dare l'impressione di un tornado, ma in realtà sono due fenomeni completamente diversi.
Microburst o macroburst?
Entrambi i fenomeni sono collegati al downburst, anche se quello di cui sentiamo parlare più spesso è il microburst. Si tratta di un vento "dannoso" confinato in un'area che non supera le due miglia e mezzo di diametro. Se l'evento atmosferico si estende in una zona più vasta viene identificato come macroburst.
Quello che lo scorso 30 ottobre si è abbattuto sul centro abitato di Torre del Lago è un microburst, ovvero un fenomeno che ha interessato un'area "ristretta" causando però danni ingenti. Sette edifici inagibili e cinque parzialmente inibiti, con 15 persone sfollate, è stato il bilancio drammatico del downburst a Torre del Lago.