Dormire meno di 5 ore a notte: ecco tutti i rischi per la salute
Dormire mediamente meno di 5 ore a notte, per le persone di età superiore ai 50 anni, aumenta il rischio di mortalità del 25% nei successivi 25 anni. E ovviamente non è solo la durata del sonno a fare la differenza, ma anche la qualità: per questo, meglio riposare in una stanza buia, silenziosa e senza dispositivi elettronici vicino al letto.
L'importanza del riposo notturno
Il sonno è indispensabile per il benessere e la salute del nostro organismo. Dormire il giusto tempo, per esempio, permette di rafforzare il sistema immunitario, favorisce il corretto funzionamento del metabolismo e tanto altro. Le linee guida della National Sleep Foundation suggeriscono di dormire almeno 7 ore per una persona adulta sana, mentre i giovani hanno bisogno di un tempo di riposo maggiore per facilitare la crescita e lo sviluppo in salute.
Uno studio scientifico condotto da un gruppo di ricercatori dell'Université Paris Cité, dell'Inserm e dell'University College di Londra ha indagato che cosa accade all’organismo delle persone over 50 quando hanno un sonno troppo breve, al di sotto delle 5 ore.
Dopo avere analizzato 7.864 persone per un periodo di 25 anni, è emerso che una carenza di sonno per un periodo prolungato nel tempo aumenta il rischio di sviluppare una o più malattie croniche. Tra queste le più frequenti sono le patologie cardiovascolari anche acute e i tumori, principali cause di morte.
Anche dormire troppo può non essere così salutare: nelle persone tra i 60 e i 70 anni già affetti da una patologia cronica, per esempio, un riposo notturno di durata mediamente superiore alle 9 ore aumenta il rischio di sviluppare ulteriori patologie concomitanti.