Dopo i Giorni della Merla arriva la Candelora: inverno davvero finito? Ecco le previsioni
Trascorsi i giorni della Merla arriva la Candelora. L'inverno è davvero finito? Ecco le previsioni nel dettaglio per i prossimi giorni e le varie credenze popolari legate a questi due diversi periodi dell'anno che si susseguono a distanza di un giorno.
Giorni della Merla e Candelora: le credenze popolari e le previsioni sul meteo
Attraverso i giorni della Merla e quello della Candelora, seguendo le varie credenze popolari, si potevano ottenere previsioni meteo a lungo termine. In che modo? Ebbene il 29, 30 e 31 gennaio, controllando il meteo, si poteva capire quando sarebbe giunta la primavera e la bella stagione. Si dice infatti che, se nei giorni della Merla le temperature sono particolarmente rigide, la primavera che segue sarà piacevole, se invece sono miti, la stagione primaverile tarderà ad arrivare.
Proprio sui giorni della Merla vi sono ulteriori leggende. In una di esse si narra che una merla bianca ogni volta che usciva dal nido alla ricerca di cibo doveva fare i conti con i dispetti del mese di gennaio che le scatenava contro il freddo e la neve. La merla decise pertanto di accumulare una scorta di cibo per non uscire tutto il mese che era composto da soli 28 giorni. L'ultimo giorno, la merla uscì dal nido, convinta di aver ingannato gennaio che chiese tre giorni in prestito a febbraio e scatenò una tempesta di neve e gelo.
Il proverbio legato al giorno della Candelora - che cade il 2 febbraio - invece narra: "A la Madona da la Candelœura dol inverno a semm da fœura ma s'al fioca o tira vent, quaranta dì a semm anmò dent". Ovvero quando arriva la Candelora dell'inverno siamo fuori, ma se nevica o tira vento, per quaranta giorni ci siamo ancora dentro, ovvero per quaranta giorni vi sarà ancora un inverno freddo e ricco di intemperie.
Le previsioni reali
Cosa dicono le previsioni meteo reali? Nella seconda parte della settimana sull’Italia insisterà l’alta pressione e le condizioni meteorologiche rimarranno quindi caratterizzate da forte stabilità. Ci attendono ancora numerose nebbie e purtroppo anche elevati livelli di inquinamento, specie nella Pianura Padana. La stabilità atmosferica sarà anche accompagnata da temperature massime al di sopra della norma, in ulteriore aumento nel corso del fine settimana, quando sono possibili picchi praticamente primaverili.
Secondo le ultime tendenze meteo è molto probabile che l’alta pressione insista sull’Italia anche per tutta la prima parte della prossima settimana, mentre a partire dai giorni dell'8-9 febbraio dovrebbe abbandonare l’Italia, consentendo così alle piogge di tornare.
Venerdì avremo un po’ di nuvolosità innocua al Sud e Isole Maggiori. Cielo nuvoloso anche sulle zone alpine di confine, in prevalenza sereno o poco nuvoloso sul resto d’Italia, ma con qualche nebbia a inizio giornata su Pianura Padana e valli del Centro. Sabato 3 e domenica 4 febbraio la massa d'aria mite al Centro-Nord avrà caratteristiche ancora più anomale, con temperature ben oltre la norma. Il Sud e la Sicilia, invece, saranno temporaneamente interessate da correnti settentrionali, che manterranno le temperature più contenute, con valori intorno alla media stagionale.