Dolori alla schiena: come sedersi davanti al computer in maniera corretta
Molte persone trascorrono la maggior parte della giornata stando seduti: un'abitudine necessaria, spesso per ragioni professionali, ma che condiziona la salute dell’organismo e - in particolare - della schiena. Se da un lato una sedia di qualità può favorire il comfort e il benessere del corpo, dall’altro è importante prestare attenzione a come ci si posiziona mentre si è intenti a svolgere attività davanti a uno schermo. Ma andiamo con ordine.
Come sedersi correttamente
Anzitutto va premesso che il corpo umano è sviluppato per muoversi, per camminare e per correre, non per stare fermo per molte ore di fila senza mai alzarsi in piedi. Restare a lungo in posizioni scomode su divani, poltrone o sedie può causare danni alla colonna vertebrale, ma anche ai muscoli della parte superiore e inferiore del corpo.
Rimanendo seduti, l’ossigeno arriva peggio ai muscoli, che diventano quindi tesi, rigidi e dolenti, causando problemi posturali, contratture e dolori alla zona lombare o alla regione cervicale. Ma con qualche piccola attenzione è possibile ridurre i problemi per l’organismo e ridurre lo stress fisico per i muscoli della schiena.
Per esempio, quando si è davanti al computer, è consigliato mantenere la schiena dritta, i piedi ben appoggiati a terra e regolare lo schermo all’altezza degli occhi, in modo tale da non creare tensione nella zona cervicale. Andrebbe prestata grande attenzione anche al posizionamento della tastiera, del mouse e di eventuali schermi aggiuntivi.
Uno dei problemi principali è comunque il restare troppo a lungo immobili, con il peso che finisce per gravare sempre sulle stesse vertebre, facendo comparire dolore e problemi articolari. Per questo motivo è importante non stare seduti per molte ore di fila: concedersi ogni 30 minuti una pausa di 5 minuti, alzandosi dalla sedia e svolgendo qualche movimento, aiuta a liberare la mente, a rilassarsi e anche a migliorare la salute della colonna vertebrale. Tutto questo senza considerare i benefici per l’apparato cardiovascolare, che sono ancora più rilevanti.