Cosa fare se smarrisci i documenti all’estero. Tutte le info utili
Tornare a viaggiare dopo due anni di pandemia e restrizioni è sicuramente uno dei piaceri di questa estate 2022, ma per potersi davvero godere la vacanza è necessario essere pronti a ogni imprevisto. Cosa fare se perdi i documenti, o se ti vengono rubati, mentre sei all'estero? Ecco come comportarsi.
Documenti persi o rubati all'estero, cosa fare?
Perdere i documenti è sempre una seccatura e quando accade - sia a seguito di negligenza che di un furto - è necessario tutelarsi da eventuali utilizzi da parte di malintenzionati. La questione diventa ancora più seria quando ti accorgi di non avere più la carta d'identità o il passaporto mentre sei in vacanza all'estero, poiché l'assenza di documento potrebbe causarti il diniego delle forze dell'ordine locali per il rientro.
Per questo motivo dovrai fare immediata denuncia di furto o smarrimento alle autorità locali, che ti permetterà di tutelarti da utilizzi impropri, e di tornare a casa senza problemi. Con il documento ufficiale che attesta quanto accaduto dovrai poi recarti all'ambasciata italiana presente nel Paese in cui ti trovi, che provvederà a rilasciarti l'Emergency Travel Document, un documento provvisorio di viaggio conosciuto anche con la sigla Etd.
Il rilascio Etd prevede una procedura uniformata per tutti i Paesi membri Ue, e anche se in alcune località possono esserci piccole variazioni in linea generale per ottenerlo dovrai avere oltre alla denuncia:
- due fototessere a colori uguali, di formato standard
- una fotocopia del documento smarrito (o rubato) o, in alternativa il tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria
- biglietto di viaggio con data della partenza
- ricevuta del pagamento del costo del documento (attualmente pari a 1,55 euro).
Nel caso in cui sia impossibile produrre la fotocopia del documento smarrito, il codice fiscale o la tessera sanitaria - perché per esempio erano all'interno della borsetta rubata - potrai comunque ottenere l'Etd facendoti accompagnare in ambasciata da una persona maggiorenne con documenti, che attesti la tua identità.
Qui trovate l'elenco e i recapiti degli uffici consolari italiani all'estero. Ricorda però che i consolati onorari - a differenza di quelli di prima categoria - non sono abilitati al rilascio Etd, ma si limitano alla trasmissione delle domande di rilascio all’ufficio consolare competente. Le spese di spedizione della documentazione da parte dell’ufficio consolare di seconda categoria saranno a tuo carico.
Cosa fare dopo ottenuto l'Etd dall'ambasciata italiana?
Dopo aver ottenuto dall'ambasciata italiana l'Etd avrai 5 giorni di tempo per organizzare il viaggio di ritorno. La validità del documento provvisorio di viaggio è infatti limitata e - in linea generale - viene emesso solo per garantire il rientro in Italia.
Può tuttavia accadere che in casi speciali tale attestato preveda l'autorizzazione verso altre destinazioni, che permetterà al turista in transito di proseguire la sua vacanza senza incontrare difficoltà nel transitare da un Paese all'altro. In ogni caso ricorda sempre di presentare denuncia di furto o smarrimento anche alle autorità italiane, una volta rientrato in Paese.
Cosa accade se i documenti vengono ritrovati
Può accadere che i tuoi documenti vengano ritrovati dalle autorità locali, che dovranno trasmetterli all'ambasciata. In questo caso potrai:
- recarti di persona a ritirarli
- farteli spedire a casa, con spese di spedizione a tuo cario
- chiedere all'ambasciata di distruggerli per nuova emissione
Tieni comunque presente che l'ambasciata provvede - dopo un mese di giacenza - a distruggerli automaticamente senza ulteriori avvisi.