Terribile alluvione in Sudafrica, oltre 300 vittime: le immagini
Il Sudafrica è stato colpito da una terribile alluvione che ha causato circa 300 vittime. Le autorità locali l'hanno definita "una delle peggiori tempeste della storia del nostro Paese".
Alluvione Sudafrica: si dichiara lo stato di disastro
La zona di KwaZulu-Natal in Sudafrica è stata travolta da una serie di alluvioni. Il bilancio delle vittime è spaventoso: si parla oltre 300 morti accertati con le autorità locali che hanno dichiarato lo stato di disastro ambientale. Nella giornata del 12 aprile è piovuta tanta di quella acqua paragonabile alle piogge di un intero mese; un disastro ambientale che le autorità locali hanno descritto come "una delle peggiori tempeste della storia del paese". La città di Durban e tutta la provincia di KwaZulu-Natal sono state inondate e le vittime nel corso delle ore sono salite ad oltre 300, ma per le autorità locali potrebbero aumentare nelle prossime ore.
I soccorsi, infatti, sono ancora impegnati a scavare visto che le frane hanno intrappolato diverse persone sotto gli edifici. Il presidente Cyril Ramaphosa, recatosi nelle zone colpite dall'alluvione, ha dichiarato: "Questo disastro fa parte del cambiamento climatico. Ci sta dicendo che il cambiamento climatico è serio, è qui. I ponti sono crollati. Le strade sono crollate. La gente è morta. Questa è una catastrofe di proporzioni enormi".
Sudafrica, la conta dei danni post alluvione
Il presidente ha parlato di un disastro causato dalla forza della natura, ma c'è chi è contrario: ci sarebbero stati errori di gestione causati dagli scarsi drenaggi e dalla costruzione di molte abitazioni in zone pericolose. Di parere contrario il sindaco di Durban che ha parlato di disastro ambientale e di un "livello di alluvione inaspettato".
Lo scenario è davvero spaventoso: auto rovesciate per le strade, case abbattute e allagate, ma anche problemi alla rete elettrica e ai sistemi di irrigazione. Interrotte anche molte comunicazioni con più di 900 torri delle reti mobili non funzionanti.