FacebookInstagramXWhatsApp

Depaving: liberiamo le città dal cemento con la “depavimentazione”

Dall’Australia alla Francia, da Portland al Belgio sono sempre di più i cittadini auto-organizzati che nel mondo liberano quanto più terreno urbano possibile da asfalto e cemento
Ambiente6 Maggio 2024 - ore 17:40 - Redatto da Meteo.it
Ambiente6 Maggio 2024 - ore 17:40 - Redatto da Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Là dove c’era l’erba… Ora potrebbe tornarci. Nessuna apocalisse urbana e non c’entra nemmeno la Via Gluck di Celentano. A far tornare il verde dove era stato soppiantato dal cemento ci pensa il “depaving”, la “depavimentazione”.

Il movimento globale del depaving

A promuoverlo sono i più classici movimenti dal basso di cittadini auto-organizzati, dall’Australia alla Francia, da Portland al Belgio. Lo racconta un’inchiesta della Bbc, ripresa anche da Sky TG24. Vogliono liberare quanto più possibile le città da cemento e asfalto, facendo riconquistare spazio al verde.

Il primo obiettivo è una concretissima “deimpermeabilizzazione” del suolo urbano. Rimuovendo lo strato superficiale artificiale e impermeabile, la terra può riprendere a respirare e soprattutto l’acqua a infiltrarsi, abbassando così i pericoli di inondazioni con le forti piogge.

È il mantra dell’ong Depave di Portland (Oregon, Stati Uniti), una città sempre all’avanguardia per innovazione e ambientalismo. Qui si vuole liberare anche il suolo. Le prospettive, infatti, vanno oltre la permeabilità del terreno.

Un riparo contro il meteo estremo

Togliendo il cemento, tornano piante, erbe, fauna selvatica, un ambiente più salutare e anche un po’ di protezione in più contro le ondate di calore estremo. In tempi di riscaldamento globale, sembra un’ottima via per città più vivibili ed ecocompatibili.

La pensa così anche l’ong Green Venture dell’Ontario, in Canada, o il gruppo Life Pact di Leuven, in Belgio (qui c’è proprio un “taxi delle piastrelle” itinerante che aiuta a liberarsene in maniera eco-sostenibile). A Melbourne, in Australia, si sta studiando così la nascita di nuovi micro-habitat, mentre il governo francese ha deciso proprio di finanziare l’inverdimento urbano in genere con 500 milioni di euro. Non solo per il terreno, ma anche per case, pareti, tetti e perfino parcheggi “più verdi”.

"Prima c’erano luoghi che attraversavi velocemente” racconta alla Bbc Giuliana Casimirri, direttrice esecutiva della canadese Green Venture. “Ora ci sono posti verdi dove può fermarti o metterti a chiacchierare, a sedere, a leggere. Con il cambiamento climatico poi, gli eventi meteo estremi stanno aumentando così tanto che il depaving non è solo un’idea carina, è una necessità”.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
Tendenza21 Novembre 2024
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
L'alta pressione all'inizio della prossima settimana darà una spallata all'irruzione artica in corso sul nostro Paese: si profila un clima mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 23 Novembre ore 11:58

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154