Danimarca green
In Danimarca, a Copenaghen il numero di biciclette ha sorpassato il numero delle automobili. Secondo le rilevazioni dei contatori installati nelle strade dalla municipalità, lo scorso anno il numero di biciclette si attestava intorno a 265.700 contro 252.600 automobili. Nel corso del 2016 al “parco mezzi” cittadino si sono aggiunte 35.080 biciclette in più rispetto a quelle dell’anno precedente: praticamente una ogni due abitanti. Tenendo conto del fatto che nel 1970 le auto erano 351.133 e le biciclette 100.071, i risultati raggiunti negli ultimi decenni non possono che impressionare, perché indicano anche un profondo e radicale cambiamento nel modo di vivere la città.
All’origine del sorpasso c’è una predisposizione della popolazione alla mobilità sostenibile e leggera, ma soprattutto ci sono forti investimenti pubblici. Il Comune di Copenaghen dal 2005 ha investito un miliardo di corone danesi, circa 90 milioni di euro, in infrastrutture per favorire il traffico su due ruote, dalle piste ciclabili ai ponti riservati alle bici. Il risultato: oggi il 41% dei cittadini si sposta pedalando e l’obiettivo degli amministratori è elevare questa percentuale al 50% entro i prossimi dieci anni.
Per Morten Kabell, l’attuale responsabile agli affari tecnici e ambientali, la città che pedala è “un obiettivo in continua evoluzione“. Secondo lui il centro della città potrebbe entro un decennio vedere sparire totalmente le auto e il suo sogno è che il 50% di tutti gli spostamenti cittadini avvenga in bici. “Non c’è dubbio che l’uso delle biciclette sia fondamentale, ma la cosa importante per me è avere un sistema di trasporto verde, senza carburante e che non causi congestioni e inquinamento atmosferico. Quello che abbiamo mostrato al resto del mondo è che se si costruisce un’infrastruttura protetta, la gente comincia a pedalare“.