Dalla caldaia a biomassa alla pompa di calore: ecco quali sono i sistemi di riscaldamento che ci fanno risparmiare di più
Risparmiare sulla bolletta del gas è divenuta una priorità per molte famiglie italiane, e in vista della stagione fredda è lecito chiedersi quali sono i sistemi di riscaldamento che consentono un risparmio maggiore. Oltre alle caldaie a biomassa ci sono altri sistemi che negli ultimi tempi hanno conquistato grandi consensi. Vediamo i pro e i contro di ciascuno.
Sistemi di riscaldamento innovativi, una soluzione eco-friendly
Gli apparecchi di riscaldamento obsoleti non solo ci fanno spendere molto di più, ma contribuiscono alle emissioni di gas serra nell'atmosfera. Secondo recenti stime sarebbero circa il 60% circa delle famiglie europee ad utilizzare ancora vecchi termosifoni e stufe per riscaldare le proprie abitazioni.
Proprio sulla base di questi dati l'Unione Europea ha finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020 il progetto HARP - acronimo di Heating Appliances Retrofit Planning - che fornisce importanti informazioni e mette a disposizione una piattaforma online utilissima per individuare il sistema di riscaldamento più adatto alla propria abitazione e alle proprie esigenze.
Quanto potremmo risparmiare ogni anno per riscaldare casa e produrre acqua calda sanitaria utilizzando i più moderni sistemi di riscaldamento? La simulazione fatta dall'associazione Altroconsumo svela quali sono i costi annui per una casa unifamiliare, considerando anche le spese di installazione delle apparecchiature.
Per la simulazione sono stati presi in esame 5 diversi sistemi di riscaldamento:
- caldaia a condensazione
- pompa di calore
- caldaia a biomassa
- solare termico
- caldaia ibrida
Caldaia a condensazione, quali vantaggi offre?
Ad oggi risulta essere il sistema di riscaldamento più utilizzato, per l'elevato rendimento energetico e il contenuto consumo di materia prima. Rispetto alle tradizionali caldaie a gas, la tecnologia a condensazione consente di recuperare il calore del fumo e del vapore di combustione, evitando che venga liberato la nell'atmosfera. Tutto questo, da un lato rende questa caldaia molto meno inquinante dei modelli tradizionali, e dall'altro favorisce un minor consumo di gpl/metano, in quanto permette di recuperare parte del calore senza ricorrere sempre all'apporto di nuova materia prima.
Il passaggio alla caldaia a condensazione comporta qualche aggravio - come la necessità di gestire l’acqua di condensazione e i fumi di scarico in modo adeguato - ma offre il beneficio di avere minori consumi di gas. Il costo annuo per una casa è pari a 2.508 euro, contro i 2.638 euro di un'abitazione riscaldata con una caldaia non a condensazione.
Pompa di calore, un sistema di riscaldamento sempre più apprezzato
La pompa di calore è un sistema di riscaldamento che - negli ultimi anni - sta riscuotendo un grande successo. Questo sistema sfrutta la differenza di temperatura tra interno ed esterno, restituendo energia termica da utilizzare per la climatizzazione della casa e per scaldare l’acqua calda sanitaria. Minore sarà la differenza tra interno ed esterno e maggiore sarà il rendimento. Occorre considerare che quando vi sono temperature estreme l'efficienza sarà inferiore.
Il costo annuo per una casa che utilizza la pompa di calore si aggira intorno ai 1.774 euro.
Caldaia a biomassa per riscaldare casa, quanto conviene?
La caldaia a biomassa è stata utilizzata a lungo in modo saltuario o come sistema di integrazione al riscaldamento principale. Negli ultimi anni si è però diffuso anche come fonte principale di riscaldamento.
Tra i vantaggi che offre vi è la possibilità di combinarla con un sistema solare termico, l'uso efficiente di risorse rinnovabili e la capacità di adattarsi a tutti i livelli di potenza. Lo svantaggio principale è senza dubbio quello legato allo spazio necessario sia per l'installazione che per lo stoccaggio di pellet e legna da ardere. Da considerare poi che la caldaia a biomassa emette particelle e particolato che possono causare inquinamento atmosferico. Con la caldaia a biomassa, il costo annuo per una casa si aggira intorno a 2.130 euro.
Sistema solare termico, trasforma i raggi del Sole in calore
Con il sistema solare termico i raggi solari vengono convertiti in calore, che viene poi utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria, e per alimentare i sistemi di riscaldamento/raffrescamento della casa. I collettori solari possono essere installati sul tetto ma anche sul balcone e nella facciata. Si tratta senza dubbio di uno dei sistemi di riscaldamento in grado di offrire il maggior risparmio energetico.
Il prezzo di installazione del solare termico varia in base alla tipologia, e se per un impianto a circolazione naturale servono indicativamente 2.500 euro, per un sistema a circolazione forzata il costo sale fino a 3.500 euro. Una famiglia che opta per il sistema solare termico dovrà preventivare una spesa annua intorno a 1.808 euro.
Caldaia ibrida, un mix tra caldaia a condensazione e pompa di calore
L'ultimo sistema di riscaldamento preso in esame per la simulazione è quello composto da caldaia ibrida, ovvero un sistema formato da una caldaia a condensazione a gas supportata da una pompa di calore. Il doppio sistema consente di avere a disposizione un impianto di riscaldamento ideale per condizioni di stabilità di richiesta di calore - dato dalla pompa di calore - e uno di supporto fornito dalla caldaia a condensazione a gas, utile nel caso in cui vi sia necessità di avere molto calore e acqua calda sanitaria in tempi ristretti. Il sistema ibrido richiede una spesa annua di circa 2.192 euro.