Da metà settimana venti forti e brusco calo delle temperature
Da martedì è probabile un indebolimento dell’alta pressione, con un aumento della nuvolosità al Nord e sulle regioni tirreniche, ma con poche precipitazioni. Questa carenza di piogge andrà ad aggravare il problema della siccità, che si protrae oramai da due mesi.Le previsioni per le prossime ore.
Giovedì la perturbazione si allontanerà dall’Italia e nella prima parte della giornata osserveremo schiarite su tutte le regioni. I venti soffieranno ancora con forte intensità sulle regioni meridionali e sui mari ma saranno meno intensi rispetto alla giornata di mercoledì. Nella seconda parte del giorno un perturbazione a carattere di fronte caldo raggiungerà le regioni centro-settentrionali dando origine a qualche nevicata sulle Alpi centrali e occidentali e ad alcune piogge soprattutto sul Levante Ligure e sul nord della Toscana. La sera e nella notte piogge sparse anche su Lazio, Umbria, Campania e Calabria tirrenica. Temperature in calo. Questa perturbazione darà luogo ancora a fenomeni residui al Sud nella giornata di venerdì e sarà accompagnata nuovamente da aria molto più mite. Nel fine settimana un’altra perturbazione molto rapida in transito sull’Europa centrale sfiorerà le regioni settentrionali accompagnata da un nuovo deciso rinforzo dei venti meridionali ma, ancora una volta, da scarse precipitazioni sulle pianure del Nord. Dopo molte settimane di siccità per i primi giorni di marzo (indicativamente dal 2-3) perturbazioni più intense dall’Atlantico potrebbero portare delle precipitazioni significative soprattutto sulle regioni settentrionali. Si tratta di una tendenza che necessita ancora di conferme.