Covid, variante Omicron: stop ai voli dal Sudafrica per Ue, America, GB e Israele
La variante Omicron del Coronavirus preoccupa l'Italia e il resto del mondo. L'organizzazione mondiale della sanità ha definito la nuova variante "non più di interesse ma preoccupante. Aumento del rischio di reinfezione". E' allarme in Africa, ma anche in Europa e nel nostro paese dove si registrano i primi casi. In queste ore è stato imposto il blocco dei voli dal Sudafrica.
Omicron, la variante Covid che preoccupa il mondo
Si chiama Omicron la nuova variante del Covid-19 rivelata in quasi tutte le province del Sud Africa. E' allarme mondiale per la nuova variante che preoccupa i governi di tutto il mondo e l'Unione Europea che ha imposto nuove regole e restrizioni di viaggio verso l'Africa. Dopo la scoperta dei primi casi in Africa tutti i governi del mondo hanno preso delle contromisure per contenere la diffusione della variante introducendo lo stop ai voli dall'Africa per i 27 paesi dell'UE, Usa, Canada, Gran Bretagna e Israele. Si tratta di restrizioni che riguardano principalmente il Sudafrica, ma anche i Paesi limitrofi: Botswana, Lesotho, Namibia, Malawi, Zimbabwe, Zambia ed Eswatini.
La variante Omicron per i virologi rappresenta un rischio importante visto che contiene al suo interno ben 32 mutazioni nella proteina spike, ossia la parte del coronavirus che presenta la forma caratteristica, ma anche la chiave che consente al virus l'accesso alle cellule umane. Omicron è dannatamente più pericolosa di Beta e Delta insieme. Al momento il maggior numero di casi di contagio si sono registrati in Sud Africa e Botswana.
Omicron in Europa: primi casi in Belgio, Italia, Uk e Germania
Il Covid-19 continua a preoccupare il mondo intero con la scoperta della variante Omicron. Dopo i primi casi registrati in Sud Africa che, solo nella giornata di oggi ha visto 3.200 nuovi casi di Coronavirus, la variante ha oltrepassato i confini arrivando anche in Europa.
In Belgio si è registrato il primo caso di Omicron: la persona contagiata è una ragazza di ritorno da un viaggio in Egitto. La giovane non era vaccinata e non si era mai ammalata di Covid-19. La variante del Covid-19 è arrivata anche in Israele dove sono state chiuse le frontiere e interrotti i voli dall'estero. Anche l'Australia ha diagnosticato i primi due casi, anche se al momento è l'Olanda a fronteggiare il più alto numero di casi Omicron con 13 passeggeri proveniente due distinti voli dal Sud Africa. Casi di Omicron registrati anche in Germania ed Italia. Nel nostro Paese si tratta di un dipendente Eni proveniente da un viaggio di lavoro in Mozambico. L'uomo è risultato positivo durante un test di controllo a Milano, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni essendosi vaccinato con doppia dose.
L'allarme per la variante Omicron è alto con l'Europa coesa nell'affrontare questa nuova sfida. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen da Riga ha precisato: "i contratti stipulati dalla Commissione europea con i produttori dei vaccini prevedono che i vaccini siano immediatamente adattati per fronteggiare nuove varianti del virus. L'Europa ha preso le sue precauzioni". Non solo, la Von der Leyen ha aggiunto: "è cruciale agire in maniera molto rapida, efficace e unita. La commissione ha proposto di attivare il freno di emergenza sui voli provenienti dall'Africa australe e tutti i Paesi colpiti e tutti i viaggiatori in provenienza da questi Paesi dovrebbero essere sottoposti a quarantena".