Cosa fare prima di accendere il riscaldamento dopo mesi di stop?
Si avvicina la stagione fredda e, con date scaglionate in base alla zona climatica, arriva il momento di riaccendere il riscaldamento dopo la lunga pausa estiva. Ci sono però alcune operazioni da fare prima dell'accensione, per garantirsi sicurezza e massima funzionalità.
Accendere i termosifoni: le operazioni preliminari
Quando le colonnine di mercurio all'esterno scendono di molti gradi, sicuramente un sistema di riscaldamento efficiente può garantire il miglior comfort abitativo. Tuttavia non basta girare la manopola dell'impianto o programmare l'accensione radiatori per garantirsi il massimo dal nostro sistema di riscaldamento.
Ci sono alcune operazioni preliminari che potranno aiutarci a ottenere la massima resa energetica con il minor consumo e tutta la sicurezza che ciascuno di noi vorrebbe nei propri spazi domestici. Quali sono i passi da compiere prima di accendere il riscaldamento dopo la pausa estiva?
3 cose da fare prima di riaccendere il riscaldamento
Sebbene quest'inverno si preannunci meno "salato" dal punto di vista del costo gas naturale, ridurre gli sprechi è comunque importante. Una buona preparazione del sistema di riscaldamento in vista dell'accensione radiatori non solo contribuirà a ridurre i costi in bolletta, ma ci garantirà anche ambienti più sani, oltre che ovviamente un buon livello di sicurezza.
In particolare prima di riaccendere i caloriferi sarebbe opportuno provvedere a:
- manutenzione ordinaria della caldaia;
- sfiatare i termosifoni;
- pulire la parte esterna dei radiatori, eliminando polvere e sporcizia.
La manutenzione della caldaia è un intervento fondamentale per la sicurezza, e per garantire all'apparecchio una vita più lunga. Ricordiamo che si tratta di interventi obbligatori per legge, che devono essere svolti solo da personale qualificato.
Un buon sistema per risparmiare sui costi energetici è sicuramente quello di provvedere a sfiatare i termosifoni e pulire la parte esterna prima dell'accensione. Per effettuare queste operazioni saranno sufficienti una bacinella e un panno umido.
Dopo aver aperto la manopola del radiatore fare uscire un po' d'acqua, per assicurarsi che non vi siano bolle d'aria che impedirebbero al calorifero di riscaldarsi uniformemente, e raccogliere il liquido nella bacinella. Una volta fatto questo, passare il panno umido sulla parte esterna del radiatore, per eliminare la polvere.
Altri consigli per un'efficienza radiatori 100%
Quali altre tattiche possiamo usare per migliorare le performance del nostro impianto di riscaldamento e contenere i costi? Innanzitutto possiamo impostare una temperatura adeguata, tenendo conto che all'interno è sufficiente mantenerla tra i 18 e i 20 gradi. Quanto possiamo risparmiare? Anche un solo grado in meno può garantirci bollette più basse del 6% circa.
Anche sfruttare i benefici di una casa coibentata può aiutare a risparmiare sui costi di riscaldamento. Grazie a Ecobonus e bonus edilizi è possibile realizzare un cappotto termico con gli incentivi fiscali e garantirsi così minori dispersioni di calore. Per evitare inutili sprechi è importante anche assicurarsi di avere infissi ad alte prestazioni, come le finestre a doppi vetri, che trattengono di più il calore all'interno.
Per un comfort abitativo ottimale è inoltre consigliato dotarsi di sistemi di deumidificazione dell'aria e fare arieggiare le stanze nelle ore più calde della giornata.