Cosa fare in caso di sciopero treni e bus: i consigli utili
Cosa fare in caso di sciopero treni e bus? Come spostarsi senza poter utilizzare i mezzi pubblici per recarsi al lavoro o dai propri cari? Ecco alcuni consigli che possono tornare utili ogni volta che viene indetto uno sciopero generale dei trasporti come quello del prossimo 16 dicembre 2021.
Cosa fare in caso di sciopero dei trasporti: le regole base
Tra le regole base su cosa fare in caso di sciopero di treni e bus vi sono un alcuni consigli che sicuramente i pendolari conoscono già a memoria. Quali?
In primis informarsi sulle categorie di trasporto interessate dallo sciopero e contattare l'operatore o la compagnia di trasporto per accertarsi delle varie modalità, degli orari e reperire altre possibili informazioni necessarie alla propria organizzazione dei viaggi da compiere. Oltre a contattare direttamente operatori e compagnia si può accedere ai vari siti internet per:
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Controllare sul sito internet delle varie compagnie di trasporto le fasce orarie garantite e gli avvisi per i viaggiatori
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Controllare tra le news la lista dei mezzi garantiti. Per i treni, ad esempio, sia su Trenitalia che su Trenord vi sono gli elenchi dei treni a lunga percorrenza e di quelli regionali che sicuramente non subiranno stop o cancellazioni.
Con queste informazioni davvero importanti so possono pianificare nuovamente i propri spostamenti e si possono pianificare percorsi alternativi.
Sciopero aerei: cosa fare in questo caso?
Cosa fare invece in caso di sciopero aerei? A seconda delle categorie interessate, le ripercussioni sui viaggiatori possono essere più o meno gravi. Occorre pertanto verificare, anche in questo caso, le eventuali fasce orarie in cui i voli sono garantiti.
In Italia vi è la regola per cui i voli in partenza fra le 7:00 e le 10:00 e fra le 18:00 e le 21:00 devono essere garantiti. Meglio, però, informarsi sempre presso la propria compagnia aerea e chiedere anche cosa fare in caso di cancellazione del volo.
Per richiedere invece il rimborso del biglietto aereo o la proposta di un collegamento alternativo è sempre meglio recarsi in biglietteria o telefonare al call center.
Altri consigli utili: pianificare percorsi alternativi o cercare altre soluzioni
Come spostarsi, soprattutto in caso di sciopero generale di treni e bus, durante le fasce non garantite? Potrebbe essere possibile pianificare percorsi alternativi o cercare altre soluzioni utili.
In caso di bel tempo, se la distanza da coprire non è così elevata, si può scegliere di anticipare l'orario di uscita da casa e farsi una bella camminata a piedi per raggiungere il posto di lavoro, l'istituto dove si studia o gli altri uffici pubblici dove ci si deve recare oltre che le abitazioni private di amici e parenti.
Con un occhio all'ecologia, si può scegliere, in alternativa, di utilizzare la propria bicicletta o optare per altre valide soluzioni. Un esempio? Le possibilità sono svariate come ad esempio:
- Car sharing: ovvero noleggiare un'auto ad ore prendendola in città nel luogo più vicino e lasciarla in un qualsiasi punto della città pagando solo per il tempo di utilizzo.
- Ride sharing: affidarsi ad un proprietario di un auto che viaggia da A a B ed offre un passaggio ad altri dietro rimborso delle spese
- Car pooling: accordarsi con colleghi, amici o conoscenti per condividere l'auto e le relative spese per raggiungere un determinato luogo. Proprio in caso di sciopero generale, soprattutto chi si sposta per lavoro, opta sempre di più per questa soluzione che risulta essere la più pratica, la più economica e soprattutto la più ecologica.