Coronavirus: viaggi, quarantena e stadi, come cambiano le regole dall'1 marzo
Cambiano ancora le regole e restrizioni Covid-19 da oggi, 1 marzo 2022. Con il calo dei contagi, il Governo ha cominciato ad allentare una serie di misure relative alla capienza negli stadi e ai viaggi. Ecco cosa cambia.
Covid e viaggi all'estero: non c'è più la quarantena
Dall'1 marzo per i viaggiatori che arrivano in Italia da Paesi extra Ue non è richiesta più alcuna quarantena. Requisito fondamentale per l'ingresso è una delle tre condizioni necessarie per avere il Green Pass "Base": vaccinazione, guarigione dalla malattia o tampone negativo. Nessun tampone, invece, per bambini di età inferiore ai 6 anni.
L'ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza arriva a poche settimane dalle vacanze di Pasqua che si preannunciano come il primo weekend lungo di "libertà". Intanto i ministri per gli Affari europei dei 27 stati membri dell'Ue hanno revocato "la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l'Unione per le persone vaccinate con un vaccino approvato dall'Ue o dall'Oms".
Differente è la situazione se state pianificando un viaggio oltreoceano. Negli Stati Uniti per esempio l'accesso ai viaggiatori è consentito solo con la vaccinazione completa e un tampone negativo effettuato il giorno prima della partenza. Anche nel Regno Unito, uscito dall'Ue, l'ingresso è permesso a viaggiatori vaccinati. In caso contrario tampone negativo obbligatorio che va ripetuto due giorni dopo l'arrivo in Uk. Off limits ancora il Giappone e Cina dove vige il divieto di ingresso.
Covid, cosa cambia dall'1 marzo per stadi e ospedali
Non solo da martedì 1 marzo cambiano anche una serie di regole per l'accesso agli stadi e palazzetti, ma anche ospedali. L'allentamento delle restrizioni anti Covid-19 dall'1 marzo riguarda infatti non solo il settore del turismo e dei viaggi, ma anche quello delle attività ricreative. Diverse, infatti, le novità in arrivo a cominciare dall'aumento della capienza del pubblico all'interno di stadi e palazzetti che arriva rispettivamente al 75% e 60%. Non solo, dal 10 marzo si potrà tornare a visitare i familiari in ospedale e si potrà tornare a consumare cibo all'interno di cinema e impianti sportivi.
Il tutto aspettando cosa succederà dopo il 31 marzo, il giorno che segna la fine dello stato di emergenza.