Compost fatto in casa o in giardino: ecco tre semplici metodi fai da te
Fare il compost in casa è un’ottima idea sia per ridurre i rifiuti, ma soprattutto l’inquinamento e i costi elevati per lo smaltimento. Un fertilizzante naturale ideale per l’orto, il giardino o per le piante in vaso. Ma come si fa il compost in casa? Iniziamo con il sapere cos’è il compost.
Cos’è il compost, quanti tipi ci sono e quali materiali si possono utilizzare?
Il compost è il prodotto che si ottiene della decomposizione di sostanze organiche come scarti di cucina, ma anche di giardinaggio. Non tutto può essere inserito utilizzato per fare il compost. Vanno assolutamente evitati: oggetti in vetro, plastica e metallo, tessuti sintetici, prodotti chimici, farmaci scaduti, carta patinata e lettiere di cani e gatti. Con cautela, possono poi essere utilizzati gli avanzi di cibo di origine animale e i cibi cotti in piccole quantità. Stessa avvertenza per le foglie di piante resistenti alla degradazione (magnolia, castagno, faggio, aghi di conifere ecc.).
A seconda del metodo di compostaggio che si sceglie, si può ottenere principalmente 3 tipologie di compost:
- Compost fresco è in corso di trasformazione, meno stabile quindi ottimo come fertilizzante (Dai 2 ai 4 mesi per il metodo con il cumulo).
- Compost pronto è più stabile, però meno adatto ad essere utilizzato come concime. Sarà ottimo per orti o giardini come fertilizzante (dai 5 agli 8 mesi).
- Compost maturo (12/18 o 24 mesi) è quello più stabile, ed è il meno adatto come concime. È perfetto per semi, radici o come terriccio per le piante in vaso (12/18 o 24 mesi).
Come fare il compost in casa?
Ci sono tre metodi per fare il compost in casa o in giardino: si può adoperare il metodo del compostaggio in cumulo, con la concimaia oppure con il composter.
In vendita si trovano appositi composter o compostatori, sia per uso interno che vanno dai 50 ai 100 euro, oppure da uso esterno che vanno dai 200 ai 300 euro, essendo dotati anche di controllo della temperatura e rimescolamento automatico.
Compost con il cumulo
Con il metodo del cumulo, bisognerà trovare un luogo facilmente irrigabile e che si trovi all’ombra di alberi che in inverno perdono le foglie. Un luogo che possa essere soleggiato d’inverno e fresco d’estate. Per evitare la formazione del fango, basterà porre del legno sminuzzato sotto il cumulo (10-15 cm da terra). Il cumulo deve essere alto 50-60 cm. In estate è consigliabile dargli una forma a trapezio per consentire l’assorbimento dell'acqua piovana. In inverno, la forma ideale è a triangolo, per evitare il troppo accumulo di acqua.
Miscelazione bene gli scarti scarti vi permetterà di non avere cattivi odori. Basterà realizzare una giusta stratificazione, alternando scarti più umidi con quelli più asciutti. Per una corretta umidità, si potrà coprire il cumulo con della juta o delle foglie e della paglia. Per favorire il ricambio d’aria invece, bisogna non pressare il materiale e rivoltarlo periodicamente con un forcone.
Compost con la concimaia
Per la concimaia, servirà creare una buca nel terreno dove inserire gli scarti. Il rischio è di accumulare però troppa acqua e che non si favorisca lo scambio d’ossigeno. Sarà necessario l’inserimento di tubi drenanti, uno strato di ghiaia o un bancale di legno sotto il materiale organico. I bancali serviranno anche per separare il materiale di scarto dalle pareti della buca, in modo da garantire il ricambio d’aria.
Compost utilizzando il composter
Altro metodo è quello con l’utilizzo del composter. Che siano in plastica, legno o rete, l'importante è che abbiano delle aperture per il passaggio dell'aria. Le difficoltà potrebbero essere riscontrate nel rivoltamento, qualora non siano apribili su un lato. Se la scelta è quella del modello in plastica, è consigliabile che abbia sistemi per la circolazione dell’aria.
Anche in questo caso si dovrà garantire una giusta miscelazione alternando strati azotati e carbonio. È necessaria la circolazione dell’aria attraverso l’inserimento di rami e il rivoltamento del materiale ogni 6 mesi. L'umidità dovrà essere del 55-60%. In inverno il compost sarà pronto dopo 12-20 settimane, mentre 10-15 settimane serviranno in estate.
Come funziona un composter?
Il funzionamento del composter è semplice. Ecco di seguito alcuni passaggi:
- Fare la raccolta differenziata
- Inserire dei rami alla base del composter
- Alternare strati di scarti azotati e carboniosi
- Dopo 3-4 mesi, gli scarti vegetali devono esser rivoltati e poi reinseriti nel composter
- Dopo un periodo di 5-6 mesi, la parte inferiore degli scarti, di colore bruno e simile all’humus del sottobosco, avrà prodotto un compost già utilizzabile
- Prima dell'utilizzo dovrà essere setacciato per alcuni giorni
- Gli scarti legnosi non ancora utilizzabili dovranno essere reintrodotti nel composter.
Come costruire un composter fai da te?
Costruire un composter non è una cosa difficilissima. Ecco cosa serve e come realizzarlo:
- Costruire un cilindro con 3 metri di rete metallica zincata a maglia da 2,5 x 5 cm e alta un metro
- Fermarlo in due punti con fil di ferro o ganci ad “S”
- Rivestire il cilindro esternamente con della juta alta 70 cm, fissata con fil di ferro o ganci ad “S”
- Coprire il composter con del tessuto impermeabile.