Come vedere oggi l’asteroide (7482) - 1994 PC1 che sfiora la Terra
L'asteroide (7481) - 1994 PC1 del diametro di un chilometro sfiorerà oggi la Terra. Come vederlo anche senza telescopio? Ecco qualche consiglio per non perdersi questo spettacolo.
Asteroide 7482: il sasso spaziale dall'aspetto colossale: come vederlo
Possiamo chiamarlo 7482 o 1994 PC1: quello che è sicuro è il fatto che, qualunque nome utilizziamo, questo enorme sasso roccioso ha dimensioni impressionanti. Avvistato per la prima volta dall'astronomo Robert McNaught al Siding Spring Observatory in Australia, il corpo celeste è costantemente monitorato dagli scienziati, che a causa appunto delle sue dimensioni lo hanno catalogato come Asteroide Pha (potenzialmente pericoloso).
Il suo diametro di circa un chilometro (circa dieci volte il Duomo di Milano) rende l'asteroide 7482 il più grande ad oggi conosciuto che in quest'anno si "avvicinerà" alla Terra. Sebbene la sua grandezza possa apparire impressionante, in realtà non esiste alcun pericolo di impatto. Alle 22:51 ora italiana il corpo celeste si troverà ad "appena" 1,98 milioni di km dal Pianeta (ovvero circa cinque volte la distanza Terra - Luna).
Come osservare l'asteroide 1994 PC1
L'oggetto spaziale non sarà visibile a occhio nudo, ma sarà possibile seguirne i movimenti grazie a piccoli telescopi amatoriali (sono sufficienti oculari a basso ingrandimento, come 50x).
Grazie alla "vicinanza", in termini astronomici, e alle dimensioni, l'asteroide sarà particolarmente luminoso e riflettendo la luce lunare potrà essere facilmente identificato. Alle 18:00 potremo trovarlo nella Costellazione della Balena, tra le stelle Kafalgidma e Sadr al Kaitos. Per ulteriori indicazioni ci sono quelle dell'Istituto nazionale di astrofisica.
A quell'ora la costellazione sarà a sud, sotto Ariete e Pesci e sopra Fornace ed Eridano. Chi non dispone di un telescopio (potrebbe essere sufficiente anche un normale binocolo) potrà seguire la traiettoria dell'Asteroide 7482 collegandosi al Virtual Telescope Project, che per l'occasione proporrà una diretta streaming con il commento dell'astrofisico.
Il sasso cosmico resterà visibile dall'Italia fino al 21 gennaio, data in cui saluterà le costellazioni di Eridano, della Balena e dei Pesci per dirigersi alla volta della costellazione Andromeda e Cassiopea.
Eventuali elementi di disturbo potrebbero essere dati dalle condizioni meteo, mentre sembra scongiurato il rischio che la Luna (che stanotte ha appena raggiunto la prima fase di plenilunio, conosciuta anche come Luna Piena del Lupo) possa in qualche modo disturbare la visione del fenomeno celeste. Sebbene sia praticamente piena infatti, si troverà a una distanza angolare di circa 95° dall'asteroide, quindi abbastanza distante da non interferire troppo con la sua luce.