Come si legge la Rosa dei Venti? Ecco tutti i consigli utili su come interpretarla
Come si legge la Rosa dei Venti? Interpretarla e comprenderla è davvero facile perché risulta essere molto intuitiva, ma non tutte le informazioni che essa ci rivela possono essere note a chiunque. Ecco alcuni consigli utili per capire davvero le preziose indicazioni che possiamo trovarvi all'interno.
Come leggere la Rosa dei Venti
Per leggere la Rosa dei Venti occorre prestare attenzione alle diciture presenti su ogni punta. Esse riportano i punti cardinali. Ciò ci aiuta pertanto a comprendere da quale direzione provenga un determinato tipo di vento.
Partiamo da una delle 4 punte, ovvero da quella contrassegnata con la lettera N per indicare il Nord. Qui spira la Tramontana, un vento freddo il cui nome deriva dal latino "intra montes" o "trans montes". Passiamo quindi alla lettera E utilizzata per indicare l'Est. Qui troviamo il Levante, un vento che soffia particolarmente sull'Italia e si fa sentire sul mar Tirreno e sulla parte centro-meridionale dell'Adriatico. Alla lettera S di Sud abbiamo, invece, l'Ostro o il Mezzogiorno, ovvero un vento secco che può diventare molto umido quando precede il brutto tempo. Per finire vicino alla punta con la W che indica l'Ovest possiamo trovare il vento di Ponente che, come sappiamo, soprattutto in estate, troviamo sulle coste laziali.
Esiste però una versione della Rosa dei Venti anche a 8 punte dove vengono indicati i venti provenienti dai punti intermedi ovvero Nord-Est, Nord-Ovest, Sud-Ovest e Sud-Est. Si aggiungono pertanto venti quali:
- il Grecale: soffia da Nord-Est ed è particolarmente freddo e asciutto
- il Maestrale: soffia da Nord-Ovest ed è piuttosto asciutto, ma porta burrasca.
- il Libeccio: soffia da Sud-Ovest e porta con sè la tempesta proveniente dalla Libia
- lo Scirocco: soffia da Sud-Est ed è un vento secco e caldissimo perché proviene dal deserto
Che cos'è la Rosa dei Venti e quando ha avuto origine?
Che cos'è la Rosa dei Venti? Come possiamo aver ben capito si tratta di uno schema, molto utile, che rappresenta il nome e la provenienza dei venti. Il suo deriva dalla disposizione dei rombi che lo compongono. Le punte di quella che potrebbe anche sembrare una “stella” possono essere: 4, 8 o addirittura 16. Anticamente veniva collocata vicino all'isola di Malta.
Tale schema è particolarmente utilizzato in meteorologia in quanto permette di rappresentare in maniera sintetica la distribuzione delle velocità del vento per direzione di provenienza in un determinato luogo. La Rosa dei Venti viene utilizzata anche per la costruzione degli aeroporti e per stabilire dove devono atterrare gli aerei o da tutti i marittimi e marinai che si avventurano in mare aperto.
Quando è nata la Rosa dei Venti? Secondo alcuni addirittura con Omero, secondo altri con le Repubbliche marinare perché sarebbero state loro a utilizzarla maggiormente e a diffonderla.