Come leggere la bolletta della luce? La spiegazione delle singole voci presenti
Come leggere la bolletta della luce? La domanda è molto interessante. Molto spesso, infatti, siamo portati a leggere solo l'importo da pagare e ad archiviare il tutto dopo aver saldato il conto. Eppure occorrerebbe prestare maggiore attenzione alle varie voci andando a leggere, con cognizione di causa, l'intera bolletta che ci viene recapitata a casa o in formato cartaceo o elettronico.
Le voci presenti sulla bolletta della luce: ecco come interpretarle correttamente
Leggere la bolletta della luce potrebbe non essere così facile come si pensa, soprattutto se non si conoscono le varie voci ed il loro significato. Ecco qui una breve guida per comprendere al meglio, punto dopo punto, i parametri che determinano il costo dell'energia di cui si usufruisce.
Va sottolineato, ancor prima di vedere le voci nel dettaglio, che esse non cambiano da gestore a gestore. Indipendentemente dal contratto attivato con Enel, Eni, Edison o altri le voci presenti sulla bolletta della luce rimangono invariate in quanto sono stabilite ufficialmente dall'Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).
- Spesa per la materia prima energia: questa voce riguarda la spesa in base al proprio consumo ed è comprensiva di alcuni costi fissi.
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: si tratta dei costi inerenti il trasporto e la manutenzione delle reti elettriche di distribuzione, nonché dei contatori.
- Oneri di sistema: riguarda i costi a copertura di attività di interesse generale per il sistema elettrico.
- Iva e accise: L'IVA viene applicata al costo complessivo. L'accisa è una imposta indiretta sul consumo elettrico che viene gestita direttamente dall'Agenzia delle Dogane. L’accisa sull’energia elettrica è di 0,0227 euro per kW. Questa cifra non si paga in automatico su tutti i kW acquistati, ma segue uno schema che identifica alcune esenzioni sulle aliquote dell’accisa. In primis bisogna dividere gli utenti domestici dagli utenti professionali e controllare poi anche altri parametri in base alle fasce di consumo.
Bollette luce: le altre informazioni utili da reperire
Ci sono altre informazioni utili, altri dati di cui è necessario essere a conoscenza? Sì. Vi sono altri dati che possono risultare importanti sia in caso di cambio del contratto che in caso di guasto o semplicemente di comunicazione della propria autolettura al proprio fornitore.
- Codice POD: si tratta del codice identificativo della fornitura luce.
- Numero cliente: ovvero il codice identificativo del contratto.
- Potenza impegnata: si tratta del livello di potenza che può raggiungere il proprio contatore elettrico.
- Il prezzo di commercializzazione vendita: ovvero il costo in quota fissa, espresso in €/mese.
- Consumi fatturati / consumi stimati: si tratta dei consumi calcolati nel periodo di riferimento della bolletta, che possono essere stimati rispetto ai consumi precedenti, oppure fatturati, o rilevati, tramite autolettura o telegestione. Quelli stimati potrebbero non corrispondere alla realtà ed essere sovrastimati o sottostimati così da far pensare a un conguaglio nella bolletta successiva anche grazie ad un'autolettura e alla comunicazione dei consumi effettivi.