Come evitare che le patate germoglino, ecco 5 consigli per una conservazione ottimale (oltre al trucco del contadino)
Le patate sono uno degli alimenti più amati e versatili in cucina e non mancano mai nelle nostre dispense. Una conservazione errata può però comprometterne la qualità, arrivando - nei casi più estremi - a rendere i tuberi ricchi di sostanze tossiche. Ma come prevenire i germogli delle patate? Ecco 5 consigli utili e un trucco del contadino per conservare i tuberi senza commettere errori.
Perché le patate germogliano?
Le patate andrebbero conservate in un luogo fresco e riparato dalla luce; temperature inadatte e troppo illuminate potrebbero infatti facilitarne la germogliazione o la comparsa di piccole macchioline verdi.
Una temperatura poco adatta può favorire la comparsa dei germogli, che non rendono solo poco piacevole da vedere il nostro tubero ma rappresentano anche un potenziale pericolo per la salute. La presenza dei germogli indica infatti un aumento della concentrazione di solanina all’interno dell'ortaggio, sostanza che - se accumulata in modo eccessivo nel nostro organismo - può rivelarsi tossica e scatenare reazioni quali vomito, vertigini o dolori intestinali. La stessa indicazione arriva dalle patate che - una volta sbucciate - presentano macchie verdi sulla superficie. In questo caso è indispensabile eliminare queste "imperfezioni" prima della cottura, per ridurre di circa il 50% la quantità di solanina nelle patate.
Come conservare le patate, 5 consigli utili
Per evitare che le patate germoglino, il primo consiglio è sicuramente quello di non acquistare una eccessiva quantità di patate e di utilizzare sempre quelle più "vecchie". Conoscere i "tempi di germinazione" dei tuberi all'interno della dispensa potrà infatti aiutare ad acquistarne una quantità idonea ai propri consumi. Ma come comportarsi se, ad esempio, raccogliamo le patate nell'orto e ci troviamo a doverne gestire una quantità notevole?
Una buona regola sarebbe quella di conservarle in una cantina che rimane fresca tutto l'anno. Generalmente infatti la temperatura nei seminterrati non supera mai i 10° e si tratta di locali poco "esposti" alla luce solare: un ambiente di conservazione ottimale per le nostre patate.
In mancanza della cantina potremmo conservare i tuberi anche in dispensa, adottando alcuni accorgimenti utili per prolungarne la durata. Per prevenire i problemi legati alla luce e all'umidità potremmo metterle all'interno di cassette di legno foderate con dei panni di cotone asciutti, o all'interno di sacchetti di carta asciutti e puliti.
Anche una scatola di cartone può rivelarsi utilissima per la conservazione delle patate, il coperchio garantirà la riparazione dalla luce. Nel caso in cui invece si opti per una cassetta di legno potremmo creare zone di buio aiutandoci con dei fogli di giornale che andremmo a porre sopra ai tuberi distesi.
Chi ha la fortuna di raccogliere le patate dal proprio orto potrà conservare queste verdure a km 0 riponendole in cantina o in dispensa solo dopo averle lasciate asciugare qualche giorno all'aria e riparate dalla luce. Ovviamente non si dovrà mai lavarle prima di riporle: eventualmente potremmo provvedere a togliere la terra in eccesso con una spazzolina per alimenti.
Consiglio del contadino: prevenire i germogli delle patate con una mela
La tradizione popolare contiene tantissimi suggerimenti utili per la conservazione degli alimenti. In questo caso troviamo un antico consiglio contadino utilissimo per impedire alle patate di germogliare in casa. Per mantenerle commestibili a lungo il trucco consiste nel collocarle vicino a qualche mela. Sarà sufficiente una mela ogni 10 patate circa.
L'etilene contenuto e rilasciato dalle mele durante il loro processo di maturazione solitamente viene utilizzato per favorire la maturazione degli altri frutti, ma la stessa sostanza chimica agisce in modo opposto con i tuberi, inibendone la germinazione. Quindi, se vogliamo conservare bene le nostre patate ed evitare che si formino i germogli, non dobbiamo fare altro che conservarle insieme a qualche mela.