Come comportarsi in caso di allerta meteo rossa: alcuni consigli utili
Come comportarsi in caso di allerta meteo rossa? Prima di scoprirlo è bene fare il punto sulle varie allerte meteo, capirne l'importanza e comprendere le varie tipologie. Ci sono varie allerte rosse ed è bene saperle distinguere nel migliore dei modi e comprendere appieno il bollettino della Protezione Civile per sapere poi come comportarsi e mettersi al sicuro.
Allerta meteo: cos'è e quanti tipi ne esistono
Che cos'è l’allerta meteo? Si tratta di un avviso alla popolazione per la presenza di possibili rischi. Esso viene emesso solo dagli enti istituzionali a ciò incaricati come la Protezione Civile nazionale o quella regionale.
Le tipologie di rischio sono distinte in:
- metereologico
- idrogeologico
- idraulico
Il rischio idrogeologico, ad esempio, è associato a piogge di tipo diffuso che per le loro caratteristiche di persistenza, ma anche per la loro intensità, possono generare diversi scenari di rischio con relativa criticità al suolo e conseguente emanazione di livelli di allerta.
Quattro sono invece i colori a seconda dei diversi livelli di criticità, ovvero:
- verde
- giallo
- arancione
- rosso
L'allerta meteo gialla riguarda la possibilità che si verifichino danni in genere localizzati. Può dunque comportare: caduta di rami e alberi, fulmini, black out, brevi interruzioni nei trasporti, smottamenti, frane, caduta massi, allagamento di sottopassi, seminterrati e pianterreni, rapido innalzamento di fiumi e torrenti con qualche esondazione.
L'allerta arancione, invece, corrisponde a una criticità moderata. In questo scenario i fenomeni previsti possono essere diffusi e non solo a livello locale come per l'allerta gialla. Si possono verificare: inondazioni delle aree golenali, erosione di sponde, danni ad argini e ponti, frane importanti, danni a edifici, centri abitati e attività produttive.
L'allerta rossa, infine, viene emanata in caso di criticità elevata. Si possono verificare fenomeni estesi e numerosi, frane, colate di detriti e fango, ingenti ruscellamenti, occlusione delle luci dei ponti, caduta massi, piene dei fiumi anche estese con alluvioni anche in aeree distanti dai corsi d’acqua e tracimazioni. I danni possono essere di conseguenza ingenti ed estesi, a edifici, città e abitati, agricoltura, industrie. Possono essere coinvolte inoltre le varie vie di comunicazione come strade e ferrovie, ponti e altre opere oltre a pali o tralicci di linee elettriche e telefoniche.
Come comportarsi quando la propria Regione è in stato di allerta?
In primis - se è stato diramato un bollettino di allerta meteo dalla Protezione Civile - occorre informarsi sulla data e l'orario di validità. Leggendo attentamente l'allerta si scopre inoltre: il tipo di fenomeno, le zone a rischio e soprattutto il livello di criticità espresso - come abbiamo visto - con una scala a colori.
Con allerta meteo gialla o arancione occorre adeguare i ritmi di vita e lavoro e modificare le abitudini rinunciando alle attività non necessarie. Con allerta meteo rossa, chiaramente, la situazione è ad alto rischio e occorre essere pronti a ogni evenienza. In poco tempo si può passare dalla normale routine ad una condizione di emergenza ed è bene ricordare che il primo soccorso viene sempre da noi stessi e dalle persone che ci circondano.
Altri consigli utili? In caso di alluvione improvvisa, ad esempio, per proteggersi occorre:
- portarsi nelle zone più alte o ancora meglio andare altrove
- evitare ponti e sottopassi
- evitare di attraversare a piedi o in auto aree allagate
In caso di forti temporali, esondazione di fiumi o altro è bene proteggere la propria casa o il luogo di lavoro con paratie o sacchi di sabbia oltre a chiudere le porte di cantine, garage, seminterrati. Si consiglia inoltre di spostare l'auto o la moto in una zona alta e rimanere chiusi in casa. Per il resto è bene tenere a portata di mano una cassetta di pronto soccorso, una radio a pile e una torcia elettrica.