Come coltivare il pistacchio sul terrazzo o in giardino? Ecco 4 consigli per risultati sorprendenti
Il pistacchio è uno dei frutti più amati e apprezzati in cucina. Questi piccoli semi oleosi verdi hanno un sapore unico e un effetto benefico sulla nostra salute, poiché ricchi di fibre alimentari preziose per l'organismo. La pianta originaria del Medio Oriente, con un po' di pazienza e qualche consiglio prezioso, potrà essere coltivata anche nel nostro giardino o sul terrazzo di casa.
Coltivare il pistacchio in giardino, tutti i vantaggi
Perché coltivare una pianta di pistacchi in giardino? I frutti sono molto apprezzati nelle preparazioni culinarie, sia dolci che salate, e non è raro trovarli tra gli ingredienti per piatti di carne o pesce, ma anche come base di creme pensate per "arricchire" e rendere più goloso un dessert. Per non parlare poi di un gustosissimo gelato al pistacchio da fare in casa, o delle salse che accompagnano i formaggi stagionati sulle nostre tavole.
Se da un lato questi piccoli frutti possono essere consumati - al naturale o tostati - per dare sapore ai nostri piatti, dall'altro svolgono una funzione benefica nell'organismo. Si tratta infatti di alimenti ricchi di sostanze nutritive - tra cui rame, magnesio, ferro, calcio e fosforo - che aiutano il nostro corpo a contrastare l’azione dei radicali liberi, proteggono la vista e rallentano l'invecchiamento.
Dove si trovano i pistacchi in Italia? Come anticipato non si tratta di una pianta tipica del nostro Paese, anche se viene coltivata in varie zone con discreto successo. Sicuramente avrai sentito parlare del pistacchio di Bronte, prodotto dop celebre nel mondo per le sue caratteristiche dovute, in gran parte al terreno lavico in cui viene coltivato. Ma occorre proprio recarsi in Sicilia - e più precisamente alle pendici dell'Etna - per assaporare questo "oro verde"? Oggi ti sveleremo come coltivarlo anche nel tuo terrazzo o nel giardino di casa.
Come coltivare il pistacchio in vaso: 4 consigli utili
Iniziamo con il dire che non tutte le aree del nostro Paese si prestano alla coltivazione del pistacchio. Questa pianta necessita infatti di un clima "dolce": temperature troppo rigide potrebbero comprometterne la fruttificazione. Prima di decidere di coltivare una pianta di pistacchio dovrai assicurarti di avere spazio sufficiente. Si tratta infatti di una varietà che raggiunge dimensioni importanti, arrivando a superare anche i 5 metri di altezza.
L'ultima premessa prima di parlare dei consigli di coltivazione veri e propri riguarda i tempi di attesa. Non aspettarti di poter cogliere i frutti a breve, perché una pianta di pistacchio impiegherà circa 5/6 anni per iniziare a fruttificare, e solo dopo 15 anni entrerà in fase di piena produzione.
Tuttavia possiamo dirti che, anche nei primi anni di vita, questa pianta tardiva si presenterà molto bella con la sua chioma folta, ed è perfetta anche per chi non ha uno spiccato pollice verde. Si tratta infatti di una pianta rustica che non richiede particolari cure, perfetta per creare zone d'ombra in giardino aspettando di poter gustare i suoi frutti prelibati.
Quando raggiunge la fase di piena fruttificazione, una sola pianta di pistacchi potrà garantirti fino a 25 kg di piccoli frutti ogni anno, per oltre tre secoli. Se da un lato si tratta di una pianta ad accrescimento lento, dall'altro saprà quindi ripagare abbondantemente per l'attesa.
Coltivare il pistacchio, consigli utili
Per dare vita a nuove piante di pistacchio è necessario procurarsi i semi, che possono essere reperiti nei negozi specializzati, nei vivai o su internet.
I semi, prima di essere inseriti all'interno del vaso, dovranno essere lasciati in ammollo per un paio di giorni, poi trasferiti in un canovaccio pulito e conservati in frigo per circa un mese. Dopo averli tolti dal frigorifero è necessario farli essiccare lasciandoli per qualche giorno in un luogo buio e asciutto. Trascorso questo tempo potremmo procedere alla semina vera e propria. In un vaso grande è necessario fare uno strato di argilla espansa sul fondo - per garantire un buon drenaggio - e ricoprirlo con un leggero strato di terriccio. Inserire a questo punto un solo seme e proseguire con un altro strato di terriccio, profondo al massimo 5 centimetri.
Collocare il vaso in posizione soleggiata e mantenere il terreno piuttosto asciutto. Il pistacchio non ama le annaffiature abbondanti e frequenti, che potrebbero causare marciume delle radici.
Se in inverno le temperature si presentano particolarmente rigide ricordarsi di proteggere la pianta spostandola in luogo riparato o - in alternativa - coprendola con uno strato di tessuto non tessuto, conosciuto anche come tnt.
Il momento migliore per piantare il pistacchio è fine primavera, o in alternativa fine autunno. A inizio anno sarebbe opportuno provvedere a una bella potatura, che consentirà alla pianta di svilupparsi e crescere florida e rigogliosa.