Clima, nel 2100 in estate città italiane bollenti
Se una volta l'estate era sinonimo di vacanza, da qualche anno a questa parte la bella stagione è sempre più legata al concetto di allarme caldo. Le temperature globali aumentano di anno in anno a causa, dicono gli esperti, dell'inquinamento da anidride carbonica. Una tesi ormai confermata da numerosi studi scientifici alla quale si sommano le previsioni per nulla rassicuranti riguardanti gli anni futuri. Soprattutto per quelle città dove, entro il 2100, le temperature medie potrebbero salire di 7,8 gradi centigradi durante il periodo estivo. La causa è il riscaldamento globale e la rapida crescita della popolazione urbana che attualmente rappresenta il 54% del totale mondiale, ma che nel 2050 potrebbe arrivare a 2,5 miliardi di persone. Senza tagli sostanziali alle emissioni di CO2, dicono gli esperti, il caldo nel futuro potrebbe rappresentare una vera e propria minaccia per la salute pubblica e le economie di diversi Paesi mondiali. L'ultimo studio in materia è quello di Climate Central, un'organizzazione indipendente di scienziati e giornalisti che ricercano e segnalano i fatti riguardanti il clima e il suo impatto sulle persone.
Il board di scienziati e giornalisti ha calcolato, per diverse città mondiali, l'attuale media della temperatura estiva e la proiezione futura. Si sa così che il centro più caldo del mondo è Multan, in Pakistan con 44,4 gradi centigradi di media estiva. In Italia tante città oggi considerate molto calde, potrebbero raggiungere temperature africane. Torino con gli attuali 20,3 gradi di media annua entro il 2100 arriverà, secondo le stime, alle attuali temperature di Valencia, Spagna, che si attestano sui 27,5 gradi. Milano, 25,2 gradi, raggiungerà i 32,6 gradi attualmente presenti a Port Said, in Egitto. Stessa sorte toccherà a Roma che oggi viaggia su medie di 27,1 gradi. Raggiungeranno i 32, 2 gradi di Izmir, Turchia, sia Palermo, che ora è ferma sui 26,9 gradi di media, sia San Marino, che esprime una media di 25 gradi. Infine Napoli i cui 27,1 gradi attuali potrebbero arrivare, nel 2100, ai livelli del Cairo, Egitto, che oggi viaggia su una media di 33,7 gradi.