Cosa ci riserva il cielo di luglio?
Costellazioni primaverili a ovest ed estive che si affacciano sul versante orientale, numerose congiunzioni, la Luna Piena del Cervo e molte piogge di stelle cadenti, il cielo di luglio promette di tenerci con gli occhi incollati al firmamento. Quali sono le date da segnare in rosso sul calendario? Scopriamole insieme.
Cielo di luglio, la mappa celeste
Il cielo di luglio è letteralmente diviso a metà tra le costellazioni primaverili, che stazionano a Ovest, e quelle estive, che si affacciano sul versante opposto. Allo zenit troviamo la costellazione di Ercole, che domina la scena affiancata alla Lira a Est e sormontata dal Drago a Nord. A Sud troviamo invece Ofiuco con il Serpente e, continuando il giro in senso antiorario, possiamo individuare la Corona Boreale e il Bifolco, mentre tornando verso Nord potremmo scorgere l'Orsa Maggiore.
La parte di firmamento più "appetitosa" sarà quella meridionale, con Sagittario, Scorpione e Lupo che si troveranno parallelamente all'orizzonte. Il cielo settentrionale sarà invece piuttosto povero di stelle, con Giraffa e Lince che faranno la loro debole comparsa a Nord-Ovest. In questo perimetri di cielo troveremo anche Cassiopea, che brillerà dalla parte opposta a Nord-Est, con Cefeo e Orsa Minore poco più sopra. Chiudono la parata celeste delle costellazioni Pegaso, che si affaccia a NNE, con Cigno ed Aquila che si troveranno poco più a Sud.
In questo scenario il cielo estivo si preparerà ad accogliere numerosi eventi celesti e offrire spettacoli capaci di tenere con gli occhi incollati al firmamento migliaia di skywatcher.
Congiunzioni di luglio, le date delle "danze" celesti
Non dovremmo attendere molto per ammirare la prima congiunzione di luglio. Il primo del mese la Luna incontrerà infatti Marte alle 16.19 GMT (18.19 ora italiana) nella costellazione dell'Ariete. Subito dopo aver salutato il Pianeta Rosso, il nostro satellite naturale si dirigerà nella costellazione del Toro, dove il 2 luglio "incontrerà" Urano alle 8.29 GMT. In entrambi i casi i pianeti sorgeranno tre ore prima dell'alba, ma solo il "bacio" Luna-Marte sarà visibile a occhio nudo. Nel caso di Urano infatti servirà un aiuto ottico per godersi lo spettacolo.
La Luna sarà protagonista di un nuovo evento celeste il 3 luglio, quando nella costellazione del Toro, poco prima dell'alba, "danzerà" con Giove. Mentre il Gigante gassoso sarà perfettamente visibile a occhio nudo il nostro satellite, con una luminosità di appena il 7%, sarà difficile da individuare.
La danza della Luna proseguirà il 6 luglio, quando il nostro satellite incontrerà Venere nella costellazione dei Gemelli. Il pianeta tramonterà subito dopo il Sole e sarà difficile da osservare, così come la falce di Luna, che avrà una luminosità dell'1%. L'ultimo appuntamento della prima decade di luglio vedrà invece il nostro satellite impegnato a "duettare" con Mercurio. La congiunzione avverrà il 7 luglio alle 16.04 GMT, nella costellazione del Cancro.
Per qualche giorno dovremmo poi rinunciare a quei meravigliosi "baci celesti" che animano il cielo estivo. Torneremo a osservarli il 24 luglio, quando Saturno si troverà in occultazione vicinissimo alla Luna. Il satellite naturale, illuminato al 90%, e Saturno si incontreranno nella costellazione dell'Acquario. Il pianeta degli Anelli sorgerà un'ora prima di mezzanotte, e sarà protagonista di un'affascinante occultazione lunare.
Il giorno successivo sarà Nettuno a incontrare la Luna, e anche in questo caso potremo ammirare una magnifica occultazione lunare. La data da segnare per non perdersi questo evento è quella del 25 luglio alle 12.30 GMT, mentre la parte di cielo che dovremmo tenere d'occhio è quella in cui si troverà la costellazione dei Pesci.
Negli ultimi due giorni del mese avremmo altre congiunzioni nella costellazione del Toro: il 29 luglio la Luna si troverà vicina a Urano, mentre il 30 luglio sarà protagonista di una "danza a tre" che la vedrà affiancata da Marte e Giove.
Stelle cadenti di luglio, quali piogge di meteore ci attendono?
Luglio sarà un mese particolarmente ricco anche per chi desidera individuare qualche stella cadente a cui affidare i propri desideri. Nella prima decade del mese saranno infatti attive le Vulpeculidi, che raggiungeranno il picco il 4 del mese, le gamma Draconidi, il cui momento di massima intensità è atteso per il 7 luglio, e le Pegasidi, che ci regaleranno molte meteore nella notte tra il 9 e il 10 luglio.
Chi non avesse fatto in tempo ad affidare a queste stelle i propri desideri, potrà farlo presentandosi all'appuntamento con le Beta Capricornidi, il cui picco è atteso per il 12, o con le Aquilidi di luglio, particolarmente attive nelle notti tra il 16 e il 17 e in quella successiva. Tra l'altro quest'anno queste meteore promettono di dare spettacolo, complice la totale assenza di disturbo lunare. Nella notte tra il 17 e il 18, alle Aquilidi si aggiungeranno le Omicron Draconidi.
I ritardatari potranno fare poi affidamento su altri sciami che popoleranno il cielo di fine mese: le Alfa Cignidi, con picco il 19 luglio, le Beta Cassiopeidi, che raggiungeranno il momento di massima attività il 21, e le gamma Draconidi che, insieme alle delta Aquaridi, raggiungeranno il loro picco massimo il 28 luglio.
Luna Piena del Cervo, quando?
Un altro appuntamento al quale nessun appassionato di fenomeni celesti potrà mai mancare è quello con il plenilunio di luglio, conosciuto anche come Luna del Cervo, che quest'anno brillerà nella costellazione del Capricorno. La data da segnare sul calendario per non perdersi questo spettacolo è quella del 21 luglio.
Tecnicamente la Luna raggiungerà la fase di piena alle 10.17 GMT (12.17 ora italiana). Ovviamente a quell'ora non sarà visibile, ma potremmo ammirare il disco lunare completamente illuminato anche la sera precedente e quella successiva.
Sarà una Superluna? No. Il nostro satellite raggiungerà la fase di piena quando si troverà a 371.939 km di distanza, ovvero troppi per poter essere definita Super secondo le regole coniate (e mai ufficializzate) da Richard Nolle.