Il buon sonno notturno parte dalle scelte a tavola
La Harvard Medical School ha individuato i cibi più adatti per un riposo di qualità e soddisfacente. Tra questi ci sono la carne di pollo, tacchino e coniglio, oltre al pesce fresco e ad altri alimenti proteici. Molto importanti sono anche i semi oleosi e la frutta secca, specialmente le mandorle, le noci e le nocciole e i cereali.
Le scelte alimentari per un sonno riposante
Avere delle buone abitudini alimentari ed evitare le abbuffate prima di andare a letto aiuta ad avere un sonno di qualità e a ridurre i risvegli notturni. Ma cosa significa, nella pratica?
Anzitutto, alla sera prima di andare a dormire sarebbe bene preferire i cibi ricchi di proteine, riducendo il consumo di carboidrati e di grassi. Oltre alle classiche carni bianche o al pesce fresco, sono altrettanto indicati anche i legumi come ceci, fagioli, lenticchie e piselli. Non dovrebbero mai mancare le verdure fresche di stagione o grigliate, da condire con limone, spezie o erbe aromatiche.
In tutti i casi, la parola d’ordine è leggerezza: mettere sotto pressione l’apparato digerente, con i conseguenti problemi di digestione, di reflusso gastroesofageo o di bruciore di stomaco, determina difficoltà nel prendere sonno e può condizionare il processo di rilassamento serale.
Per questi motivi, oltre a prestare attenzione alla scelta dei cibi, bisognerebbe assumerli nelle giuste quantità, in modo tale da potere trarre dalla dieta il massimo in termini di energia e benessere.