Che cos'è il codice calore che scatta nei vari pronto soccorso d'Italia?
Il Ministero della Salute ha dato il via all'attivazione del "codice calore" nei Pronto soccorso. L'Italia è nella morsa del grande caldo con temperature bollenti e da record. Per fronteggiare l'emergenza caldo, il ministero della Salute ha pensato di avviare un nuovo protocollo sanitario per rispondere tempestivamente agli effetti causati dal caldo eccessivo.
Codice calore al Pronto soccorso: la decisione del Ministero della salute
Il piano caldo è stato attivato dal Ministero della Salute con una circolare diffusa ed inviata a tutte le Regioni per fronteggiare la seconda ondata di calore dell'estate 2023. Si tratta del codice calore inserito all'interno di ogni Pronto soccorso per rispondere agli effetti legati dal grande caldo degli ultimi giorni. Con la colonnina di mercurio sempre più in salita verso valori da record per il mese di luglio con picchi di 45-48°, è stato attivato il codice calore nei Pronto soccorso. A comunicarlo è stato il Ministro della Salute Orazio Schillaci attraverso un comunicato ufficiale.
Codice calore nei Pronto Soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso. Sono le raccomandazioni del Ministero della Salute contenute nella circolare diramata alle Regioni per fronteggiare l’emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane.
Codice calore, cosa è?
L'attivazione del codice calore è stato richiesto dal Ministero della Salute per fronteggiare l'emergenza caldo dell'estate 2023. Nel comunicato il ministero ha inviato agli ospedale anche delle linee guida: "si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili". Non solo, è stata anche richiesta l'attivazione di ambulatori territoriali in grado di fornire assistenza immediata alle persone colte da effetti collaterali legati all'afa e alla calura estiva.
Nel comunicato ufficiale del ministro della Salute si legge: "nello specifico, per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del 'codice calore' ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso".
Il codice calore è un percorso preferenziale attivato nei Pronto soccorso per tutti i pazienti che arrivano in ospedale per problemi legati al caldo. Una corsia preferenziale con tanto di codice a parte, per l'appunto il codice calore, che permetterà al personale sanitario di poter intervenire subito in caso di pazienti con problematiche legate al caldo. Il Ministero della Salute ha poi confermato dal 15 maggio al 15 settembre anche il bollettino caldo pubblicato quotidianamente. Infine ricordiamo anche il decalogo "Proteggiamoci dal caldo" con i dieci consigli da seguire per affrontare le ondate di calore di questa estate da record.