Caro energia, stangata per le famiglie in affitto: +1.800 euro dall’anno scorso
Il caro energia, con l’esplosione del costo delle bollette, si fa sentire per tutti gli italiani. E anche le famiglie che vivono in affitto alla fine del 2022 si troveranno a far fronte a una notevole stangata: il prezzo per pagare il canone e le bollette per tutto l’anno sarà infatti di 13.300 euro, in aumento di 1.800 rispetto ai dodici mesi precedenti. A dirlo è uno studio di Immobiliare.it, citato dall’Agi.
Bollette e affitto in aumento
Secondo la ricerca, l’affitto medio per un trilocale è di 877 euro al mese con un aumento del 7,7%: nel 2021 infatti il costo era di 814 euro mensili. A questo bisogna poi aggiungere il prezzo delle bollette. Per il terzo trimestre del 2022 l’Arera ha calcolato un costo annuale del gas naturale pari a 1.730 euro, in rialzo del 46% rispetto allo stesso trimestre del 2021 (1.185 euro). Per quanto riguarda la fornitura elettrica, invece, la bolletta ammonta a 1.120 euro, con un rincaro del +81% rispetto allo scorso anno (618 euro).
Le differenze tra Centro, Nord e Sud
Lo studio mette in luce anche alcune differenze territoriali tra le varie zone dell’Italia: gli affitti più costosi sono nel Nord-ovest, dove per un trilocale una famiglia si trova a dover sborsare di media 11.500 euro, in aumento di ben 9,4 punti percentuali rispetto al 2021. Nel Nord-est il costo si abbassa a 9.700 euro annui, in aumento comunque dell’8,9% anno su anno. Al Centro, invece, la variazione del canone rispetto allo scorso anno è del +4%, ma la cifra annua a carico delle famiglie rimane comunque superiore alla media italiana: 10.800 euro. Nel Sud e nelle isole, infine, gli affitti sono più convenienti: poco più di 8mila euro nel primo caso, circa 7.500 nel secondo. Gli aumenti, però, sono stati i più consistenti rispetto al 2021: +9,7% per il Sud e addirittura un +12,3% per le Isole.