Caro bollette, ecco come passare notti al caldo risparmiando
Il caro bollette, con le temperature che – dopo l’ottobrata fuori programma – tornano ad abbassarsi, è sempre più un rischio concreto. E tra i rincari dovuti all’inflazione e quelli provocati dall’aumento vertiginoso del prezzo del gas, c’è il pericolo di trovarsi a pagare un conto salatissimo per riuscire a passare un inverno al caldo. E se le nuove regole sul riscaldamento (che prevedono di impostare temperature inferiori, e di accendere i termosifoni più avanti del solito durante l’autunno e di spegnerli prima in primavera) possono sicuramente dare un beneficio, è possibile risparmiare anche in altri modi. Ecco dunque alcuni consigli per sopravvivere al caro bollette e passare comunque un inverno al calduccio, dall’impostazione del termostato all’utilizzo dello scaldaletto durante la notte.
Anzitutto, per risparmiare sulla bolletta del gas bisogna cercare di regolare il termostato in modo che in casa ci sia una temperatura minima accettabile costante: non troppo freddo ma nemmeno troppo caldo, e soprattutto senza grandi sbalzi per evitare che l’impianto di riscaldamento sia chiamato a un superlavoro consumando di più. Ma qual è questa temperatura? Secondo l’Oms quella ideale per il benessere in casa è di 20 gradi centigradi, ma quest’anno le normative per il risparmio energetico hanno abbassato la soglia a 19 gradi. Si tratta di un compromesso che consente di mantenere comunque una temperatura accettabile, e al tempo stesso di tagliare i consumi di gas.
Se chi ha un riscaldamento centralizzato si dovrà adeguare per forza di cose, chi dispone di un impianto autonomo potrebbe avere la tentazione di tornare ad alzare il termostato: così facendo, però, ovviamente il rischio di ritrovarsi una bolletta “rovente” sarà decisamente più alto. Meglio allora dotarsi di valvole termostatiche, che consentono di impostare una temperatura diversa per ogni stanza: 19 gradi per la zona giorno, ma più bassa per la zona notte (o per le aree che non vengono utilizzate di frequente).
Se invece si sta pensando di cambiare caldaia, installarne una a condensazione rottamando le vecchie caldaie standard (che dal 2015 non possono più essere vendute) può essere una soluzione contro il caro bollette. Questo tipo di impianto di riscaldamento, infatti, recupera anche il calore generato dai fumi di combustione, diminuendo quindi i consumi di gas.
Dotarsi di stufette elettriche (o a infrarossi, o in generale di un impianto di riscaldamento alimentato a energia elettrica invece che a gas) è invece consigliato solo se si dispone di un impianto fotovoltaico: in questo caso è possibile autoprodurre l’elettricità necessaria, riducendo considerevolmente le spese per il riscaldamento. In alternativa si può pensare al riscaldamento a legna o a pellet ma, se non li si possiede già, si tratta di soluzioni che richiedono un investimento iniziale e, in molti casi, anche lavori di muratura per l’installazione corretta.
Una soluzione semplicissima ed economica per risparmiare è invece quella di utilizzare uno scaldaletto, per assicurarsi tepore e benessere durante la notte vincendo la sfida contro il caro bollette. Con Scaldasonno Adapto Purity di Imetec, ad esempio, si può avere un risparmio energetico fino al 9%*: ciò perché utilizzando lo scaldaletto si può abbassare la temperatura della stanza risparmiando sulla bolletta del gas e avere comunque un piacevole tepore. E Scaldasonno Adapto Purity sfrutta in modo intelligente i suoi 150 W di potenza: scalda il letto velocemente consumando poco, e poi controlla, regola e stabilizza la temperatura in base al calore del corpo e a quello dell’ambiente, mantenendo le condizioni ideali per un sonno ristoratore e rigenerante. Realizzato in un tessuto composto al 100% da caldo cotone italiano, Scaldasonno Adapto è dotato anche del trattamento antibatterico Purity per il massimo dell’igiene.
E per risparmiare anche di giorno, Imetec propone anche i Plaid Riscaldabili Adapto, perfetti per chi è in smart working, per le serate davanti alla tv o per i momenti di relax in casa: una soluzione semplice ma efficace per passare un inverno al caldo anche in tempi di caro bollette.
* Il risparmio energetico è stato calcolato considerando un funzionamento di 6 h di uno Scaldasonno Singolo con tecnologia Adapto all’interno di una stanza di 17,33 m² in un appartamento tipo di 75,27 m² in Italia. E’ stato preso in considerazione un periodo di riferimento dal 15 Ottobre al 15 Aprile in zona climatica E. Ipotesi temperatura impostata al minimo nella stanza durante le ore di utilizzo dello Scaldasonno, ma mai sotto i 14°C.