Caro benzina, nuovi aumenti: il conto per le famiglie è salatissimo
Il caro carburante, che aveva già fatto registrare aumenti più che preoccupanti nelle ultime settimane, sembra non conoscere limiti. Il prezzo del greggio continua a salire e il conflitto tra Russia e Ucraina ha peggiorato ulteriormente una situazione già grave.
Il prezzo medio nazionale dei carburanti
Aumenti dunque ancora per il prezzo dei carburanti. Dopo che le quotazioni dei prodotti petroliferi del Mediterraneo hanno chiuso anche ieri in forte crescita (si tratta della settima consecutiva) le compagnie si sono adeguate effettuando oggi un nuovo giro di rialzi sui prezzi raccomandati.
Mentre anche il prezzo della benzina continua a crescere, le cose non vanno meglio per il metano e il diesel, che raggiunge così picchi superiori a 2 euro al litro anche in modalità self service. Proprio quest'ultimo ha fatto registrare i maggiori aumenti.
Prezzo del carburante dei principali marchi: gli aumenti di oggi
Gli aumenti di oggi interessano tutti i principali marchi. In particolare Eni, che ha deciso di aumentare di 8 centesimi il prezzo su benzina e diesel, Q8 e Tamoil, che spostano il prezzo al litro della benzina verde di 6 centesimi e del diesel di 8. Aumenti anche per Ip, che sale di 8 centesimi sul diesel e di 5 centesimi sulla benzina.
Il prezzo medio del diesel si avvia quindi a sfiorare i 2,10 euro/litro per il servito, mentre arriva a toccare i 2 euro/litro anche in modalità self. La benzina verde conferma invece quote al di sopra di 2,10 euro/litro nel rifornimento con modalità servito, mentre anche il metano auto fa registrare rincari corposi.
Stando a quanto comunicato ieri mattina dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico il prezzo medio praticato a livello nazionale della benzina in modalità self vola a 2,048 euro/litro, con i prezzi alle pompe dei diversi marchi compresi tra 2,039 e 2,076 euro/litro e quelli dei distributori no logo a 2,013 euro/litro.
Il prezzo medio praticato del diesel self service sale a 1,966 euro/litro con i prezzi delle compagnie che oscillano tra tra 1,932 e 2,040 euro/litro, con i distributori no logo a 1,955 euro/litro.
Spostando l'attenzione sui rifornimenti in modalità servito invece, la benzina vede oggi un prezzo medio praticato che lievita a 2,154 euro/litro, con tariffe delle varie compagnie che oscillano tra 2,121 e 2,252 euro/litro. Chi sceglie i no logo potrà fare rifornimento a un prezzo medio benzina servito di 2,053 euro/litro.
Come già anticipato, però, gli aumenti più consistenti si rilevano nel prezzo medio diesel, che in modalità servito segna oggi 2,074 euro/litro, con prezzi punti vendita compresi tra 2,082 e 2,131 euro/litro (no logo 1,991).
La salita dei prezzi carburante interessa anche il metano auto, che vede un prezzo medio tra 1,901 e 2,077 euro/litro (no logo 2,062).
Per quanto riguarda invece il Gpl, i prezzi medi fanno registrare lievi assestamenti in salita e mostrano alle pompe importi compresi tra 0,863 e 0,883 euro/litro, con i no logo a 0,861.