Capodanno 2023, caldo anomalo su gran parte dell'Europa: le temperature nelle varie città
Il Capodanno 2023 è stato il più caldo degli ultimi anni, si è registrata una ondata di caldo anomalo su gran parte dell'Europa per via dell'influsso dell'anticiclone del Nord d'Africa che espandendosi ha portato temperature più miti in diverse città europee. Ecco i dati raccolti.
Capodanno 2023 tra i più caldi: i dati raccolti città per città
Capodanno 2023 all'insegna di temperature più miti e calde rispetto alla media. Ebbene dopo un 2022 da record, l'anno più caldo mai registrato, poteva il 2023 non proseguire lo stesso trend? Certo che no. Un esempio? I valori minimi registrati sono stati eccezionalmente superiori alle medie ovvero: tra i 16 e i 18°C sono stati rilevati nelle pianure della Germania e della Polonia dove, in questo periodo, il termometro si ferma invece tra i -2 e i -4°C. In Francia si è registrata una media di 18°C di minima, 13°C in Austria ben a 1000 metri di altitudine e per finire ben 7°C in Slovacchia a 2000 metri di altezza.
Bastano questi dati per renderci conto di come le cose siano cambiate? Certo che sì. Il cambiamento climatico è sotto i nostri occhi ormai. I dati sono lampanti. Potremmo continuare però con l'elenco. Se prendiamo in esame le città, infatti, troviamo:
- Parigi 10°C
- Berlino 14°C
- Monaco con 10°
- Varsavia con 10°C
- Bratislava con 5°C
- Bruxelles con 13°C
- Mosca solo a -2°C quando ve ne erano sempre -10°C o -12°C
Insomma tra i 10 e i 15 gradi in più in ogni città se si confrontano questi dati raccolti per Capodanno 2023 con quelli del Capodanno 2022 o dell'anno precedente.
Quando finirà l'ondata di caldo? Le previsioni
Secondo le ultime previsioni meteo il caldo estremamente anomalo sull’Europa tenderà ad attenuarsi, non subito, per via dell’indebolimento dell’alta pressione subtropicale che lascerà il posto a correnti più temperate, ma pur sempre relativamente miti per il periodo. Forse un cambiamento potrà avere inizio da domenica. Come? Con l'alta pressione scalzata da un umido flusso atlantico alimentato da una profonda depressione centrata sulle Isole Britanniche. Da qui si potranno muovere delle perturbazioni dirette anche verso il nostro Paese. E' però prematuro fornire dettagli e tempistiche sufficientemente attendibili.