Capitale della Cultura 2024: le 10 città finaliste
Sono dieci le città finaliste che si contendono il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. Scopriamo insieme quali sono queste città e cosa le rende cosi speciali.
Le 10 città aspiranti al titolo di Capitale della Cultura 2024
Quali sono le 10 finaliste per il titolo di Capitale della Cultura? Eccole in ordine alfabetico:
- Ascoli Piceno
- Chioggia
- Grosseto
- Mesagne
- Pesaro
- Sestri Levante con il Tigullio
- Siracusa
- Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento
- Viareggio
- Vicenza
Diverse per collocazione geografica, storia e cultura, le aspiranti al titolo dovranno presentare i dossier per le audizioni entro il 15 marzo 2022 al ministero per i Beni e le attività Culturali e per il turismo, che il 29 marzo decreterà la vincitrice.
I temi ricorrenti nei dossier riguardano il patrimonio materiale e immateriale, la natura e il turismo. Ecco un breve riepilogo dei contenuti dei dossier presentati dalle città candidate.
Ascoli Piceno, La cultura muove le montagne
La cultura muove le montagne è lo slogan scelto dal comune di Ascoli Piceno per rappresentare quella peculiarità che la vede perfettamente in grado di coniugare arte, bellezza, scienza, territorio e sostenibilità con l'area montana che si trova nei pressi,
Il progetto A&P24 racchiude l’ambizioso obiettivo di fondere il ricco patrimonio ereditato dal passato con le sfide della contemporaneità, proponendo un percorso fondato su programmazioni e produzioni culturali phygital. Il neologismo nasce dalla fusione tra le parole physical e digital, dove l’esperienza fisica viene arricchita da quella digitale attraverso uno strumento tecnologico capace di modellare la comunicazione e la fruizione per ogni utente, supportandolo prima, durante e dopo la visita.
Cinque i temi attorno ai quali si snoda il palinsesto culturale, per un totale di 61 iniziative che coinvolgeranno cittadini, visitatori e stakeholder trasformandoli in attori di un cambiamento condiviso, nel quale diventeranno:
- “Esploratori del limite” alla ricerca del connubio che lega cultura e scienza;
- “Costruttori di bellezza” alla scoperta dell'inedito, del bello e dell'utile che scaturisce dall’operosità dell’ingegno e delle mani;
- “Ricercatori di senso” in uno studio profondo di noi stessi che permetta di scoprire la nostra identità, con la consapevolezza che si tratta di qualcosa sempre plurale e in divenire;
- “Custodi di futuro” alimentando una rinnovata etica della cultura;
- “Complici di vita” sperimentando un nuovo modello di welfare culturale.
Tutti i 32 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno hanno formalizzato l’adesione e il sostegno ad A&P24.
Chioggia, un dossier nato dal basso
L'amministrazione comunale di Chioggia si è appoggiata al Consorzio Starting4 di Padova per la stesura del dossier che è partito dal basso, da un'idea del comitato formato da semplici cittadini, per arrivare fino all'alto. Le basi sono nate dai cittadini di Chioggia, desiderosi di farsi conoscere ma anche di valorizzare il territorio in cui vivono.
Il desiderio di voler andare oltre quella definizione che da sempre vede Chioggia come "la piccola Venezia", mettendo in mostra quelle peculiarità che invece la rendono unica, in un'area geografica racchiusa tra il Mar Adriatico e la Laguna di Venezia, dove i secoli si sono susseguiti lasciandosi alle spalle pagine di storia di altissimo valore.
Vicenza, la cultura è una bella invenzione
Lo slogan scelto dalla città di Vicenza per portare avanti la sua candidatura a Capitale della Cultura 2024 è "la cultura è una bella invenzione". Il claim è nato dallo studio dei Quattro Libri dell'Architettura di Andrea Palladio, nei quali l'architetto attribuiva alla parola "invenzione" il significato di creazione frutto dell'ingegno, con un concetto che richiama idealmente il processo creativo che avviene nell'arte e nell'impresa, entrambe anime dell'identità vicentina.
Grosseto, naturalmente culturale
La fondazione Promo PA, insieme all'amministrazione comunale grossetana, ha pensato di intitolare il dossier della città toscana "Naturalmente culturale", che nasce con l'obiettivo di valorizzare e promuovere un patrimonio culturale ancora poco conosciuto, e creare progetti che coinvolgano tutto il comparto economico del territorio, con quello agricolo e alimentare in primis.
Viareggio, fantasia e leggerezza
La famosa località balneare toscana punta sull'eccezionalità del suo territorio, nel quale emerge un recentissimo passato che ha visto Viareggio al centro della vita culturale italiana, con i primi stabilimenti balneari e punto di riferimento per la letteratura, il cinema e la pittura. Non mancano neppure i grandi eventi, come il Carnevale di Viareggio e il Festival Puccini, che rendono questa città incredibile un palcoscenico straordinario in cui bellezze naturali e manifestazioni si susseguono creando atmosfere altalenanti tra fantasia e leggerezza.
Siracusa, città d'acqua e di luce
Dal profilo della ninfa Aretusa, con i caratteristici capelli color del mare, nasce un QR Code: questo è il logo che Siracusa (foto in apertura dell'articolo) ha scelto per la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024. Il riferimento è ben chiaro: un legame indissolubile tra la gloriosa storia antica e la modernità, che convivono in questa splendida città d'Acqua e di Luce.
Ben 15 interventi di recupero previsti per l'apertura di sei siti archeologici, 12 mostre di livello internazionale, 24 festival, 12 premi e 10 progetti multidisciplinari per le scuole: sono questi i numeri che Siracusa porta nel progetto Capitale della Cultura 2024.
Mesagne, l'umana meraviglia
La promozione della cultura della legalità è il tema scelto da Mesagne per il progetto legato alla Capitale italiana della Cultura 2024. Il progetto, sostenuto anche dall'Accademia di Belle Arti di Lecce, punta sulla rinascita civica oltre che sull'arte, la creatività e la bellezza di questa straordinaria città pugliese.
Pesaro, una strategia collettiva
Tutti i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, insieme a enti e istituzioni, associazioni e professionisti della cultura, hanno collaborato in questo progetto di strategia collettiva che ha permesso alla città di entrare a far parte delle 10 finaliste che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana Cultura 2024.
Dopo le collaborazioni che hanno portato alle celebrazioni per il 150esimo della morte di Rossini (1868 - 2018) si punta ora a questo nuovo importante obiettivo.
Sestri Levante con il Tigullio - Atlante culturale del Tigullio
C'è anche il Tigullio, insieme a Sestri Levante, a contendersi il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. Un lavoro portato avanti in maniera perfetta da tutti i Comuni promotori ha permesso a quest'area di giungere tra le finaliste.
Il dossier presentato da Sestri Levante con il Tigullio ha come titolo "Atlante culturale del Tigullio" e si basa su una mappatura di tutte le peculiarità del territorio.
Unione dei Comuni Paestum, Alto Cilento (SA) - Promuovere il patrimonio materiale e immateriale del territorio
L'unione dei Comuni Paestum e Alto Cilento punta la sua corsa verso l'elezione di Capitale Italiana Cultura 2024 sull'eccellenza dei prodotti del suo territorio. La chiave del progetto è infatti quella di affermare un concetto di cultura che sappia promuovere e valorizzare in chiave sistemica il patrimonio materiale e immateriale.
Un patrimonio che va dalle eccellenze enogastronomiche alle abilità artigianali, dal patrimonio archeologico al fascino di luoghi dall'inestimabile pregio ambientale. Ciascuno degli 11 Comuni che compongono questo territorio può vantare alcune delle più rinomate eccellenze della zona.