Caldo record a Bolzano: "La notte più calda dal 1956"
Temperature notturne così alte a maggio in Alto Adige non si vedevano da più di mezzo secolo, a Bolzano è stata registrata la temperatura più alta dal 1956.
Bolzano, la notte del caldo record
Il caldo che sta interessando l'Italia è arrivato anche a Bolzano, dove negli ultimi giorni si stanno registrando temperature insolite. Nella notte, per esempio, siamo a livelli da record per il capoluogo dell'Alto Adige. La notte del 19 maggio ha infatti rappresentato la prima notte tropicale dell'anno (oltre i 20 gradi) ma, cosa più importante, ha segnato la temperatura notturna più alta mai registrata nel mese di maggio dal 1956, da quando le misurazioni omogenee di questo tipo sono cominciate: la minima è stata infatti di 21 gradi. È probabile dunque che sia la prima volta in assoluto, ma non si hanno dato precedenti al 1956 e di conseguenza non si può dire con certezza.
Solo una settimana fa, sempre a Bolzano, si erano registrate temperature sopra la media come non se ne vedevano da anni. Il 12 maggio la temperatura ha superato i 31 gradi, come non succedeva dal 1998 (quando si raggiunsero addirittura 33 gradi). La temperatura media nelle ore diurne in Alto Adige in questo periodo dell'anno si aggira solitamente intorno ai 23 gradi, ben al di sotto di quanto stiano facendo registrare queste ondate di calore a un mese dall'inizio dell'estate. Quali sono i motivi di questo fenomeno?
Caldo record in Alto Adige, che cosa sta succedendo
Un caldo assaggio di estate è giunto nelle nostre città, quando però all'estate manca ancora un mese. Le cause di queste ondate di calore sono molteplici: in primis sicuramente l'azione dell'anticiclone africano che si spinge fino in Italia dal cuore del deserto algerino-marocchino. A incidere notevolmente è il cambiamento climatico causato dal riscaldamento globale, che in tutto il mondo sta facendo impennare le temperature spedendo la colonnina di mercurio fino ai 50 gradi centigradi. L'emissione dei gas serra da parte dell'attività umana certamente sta influendo sulle temperature di questo maggio da record, ma c'è dell'altro.
In particolare, per quanto riguarda il caldo che sta caratterizzando le giornate nella provincia di Bolzano, c'è un ulteriore fattore a favorire questo fenomeno. La spiegazione la fornisce Günther Geier, previsore del servizio meteorologico della Provincia autonoma di Bolzano: "È una situazione determinata dalla presenza di masse d'aria subtropicale. Nelle valli alpine le masse d'aria sono inferiori rispetto, per esempio, alla Pianura Padana, quindi si scaldano molto più velocemente e si raggiungono le temperature che vediamo in questi giorni". La scorsa notte le nubi hanno smorzato il raffrescamento notturno, provocando solo un lieve abbassamento delle temperature, che si è tradotto con il record su menzionato dal 1956 a oggi.