Caldo in aumento
Nell’arco della nuova settimana, che sancisce il passaggio da giugno al mese centrale dell’estate, prenderà forma la prima ondata di caldo intenso della stagione a causa della risalita di aria dal Nord Africa verso il Mediterraneo. Le temperature, quindi, sono destinate ad aumentare sensibilmente raggiungendo inizialmente punte intorno a 34-36 gradi, ma in ulteriore incremento da mercoledì quando si potranno toccare picchi fino a 37-38 gradi. Le zone più colpite dal gran caldo saranno il Centro-Sud e la bassa pianura padana dove la calura sarà accompagnata da prevalenti condizioni di tempo soleggiato. Buona parte del Nord, invece, rimarrà soggetto all’influenza delle correnti perturbate atlantiche che interesseranno l’Europa Centrale, ma che lambiranno anche la regione alpina con conseguenti condizioni di tempo a tratti instabile; sarà, quindi, possibile lo sviluppo di temporali specialmente sulle Alpi, ma con occasionali sconfinamenti anche sull’alta pianura dove il caldo rimarrà più contenuto rispetto al resto d’Italia.
Previsioni meteo per lunedì. Prevarranno condizioni di tempo soleggiato in gran parte del Paese. Solo sulle Alpi centro-orientali saranno possibili piogge o temporali, in estensione alle vicine pianure di Veneto e Friuli fra pomeriggio e sera. Un po’ di nuvole anche fra Liguria e alta Toscana con locali piogge nell’entroterra. Temperature quasi ovunque stazionarie o in leggero aumento: nel pomeriggio possibili picchi di 34-36°C. Venti in rinforzo da ovest o sud-ovest. Mar Ligure da mosso a molto mosso; in prevalenza poco mossi gli altri mari.
Previsioni meteo per martedì. Tempo in gran parte soleggiato, con qualche annuvolamento più esteso al Nord, specialmente sulle Alpi centro-orientali dove saranno possibili isolate piogge o rovesci. Temperature stazionarie o in leggero aumento con picchi di nuovo fino a 34-36 gradi al Centro-Sud e in Emilia Romagna. Venti in indebolimento, con locali rinforzi in prossimità delle coste. Mossi il Mar Ligure, il Mare di Corsica e localmente anche il Mare di Sardegna; calmi o poco mossi gli altri bacini.