Calathea, come prendersi cura della pianta sempreverde tropicale che depura l’aria
Pianta tropicale sempreverde, la Calathea è molto apprezzata sia per l'eleganza delle sue foglie variopinte che per la capacità di depurare l'aria. Ecco come coltivare e prendersi cura di questa bellissima pianta da appartamento, mantenendola bella e rigogliosa tutto l'anno.
Caratteristiche della Calathea
Conosciuta anche come pianta del pavone, pianta della zebra e la pianta del serpente a sonagli, o più comunemente Calathea, è una specie originaria delle foreste tropicali dell'America del Sud, dove per moltissimi anni ha fornito quella fibra utile agli indigeni, che intrecciavano le foglie per produrre i cesti in cui conservare il cibo. Proprio questa antica usanza ha dato il nome della pianta, ispirandosi al termine greco "kalathos" che significa appunto cesto.
Le foglie - variopinte e molto decorative nelle loro colorazioni accese che variano tra il verde, il giallo, l'argento, il bianco e il rosso - la rendono una delle piante da appartamento più apprezzate. Molto amata per decorare gli spazi interni, e creare piacevoli angoli verde in casa o in ufficio, questa bellissima pianta racchiude anche un'altra proprietà. Può infatti assorbire le tossine e migliorare la qualità dell’aria interna, contribuendo così a creare un ambiente più salubre.
Varietà di Calathea
Specie appartenente alla famiglia delle Marantaceae si presenta in molte varietà, diverse per forma e colori:
- Calathea insignis conosciuta anche come pianta del serpente a sonagli, ha foglie strette e lunghe, leggermente ondulate, che spiccano per la loro trama che riporta alla mente la forma di un serpente
- Calathea makayoana con foglie a forma di freccia dai colori variegati in un mix di verde, bianco, rosa e viola
- Calathea orbifolia con grandi foglie rotonde di tonalità verde chiaro con striature argentate
- Calathea ornata dalle foglie strette e lunghe fino a 20 cm, che nella parte superiore si presentano in tonalità verde scuro con strisce d’avorio, mentre in quella inferiore assumono una colorazione rosso porpora
- Calathea zebrina famosa per le foglie color verde scuro con strisce di verde chiaro o bianco che ricordano, con la loro caratteristica trama a freccia, il tipico manto delle zebre
Bella e in grado di svolgere una funzione di purificazione dell'aria, con pochi semplici accorgimenti la Calathea saprà regalare grandi soddisfazioni anche se coltivata in vaso.
Come coltivare la Calathea in vaso
Per coltivare questa pianta in vaso è necessario procurarsi innanzitutto un "contenitore" con un diametro di 20-25 cm provvisto di fori di drenaggio, per consentire all'acqua in eccesso di defluire, sufficiente a contenere una piantina che potrete acquistare in ogni vivaio. Dopo aver riempito per metà il vaso con del terriccio ben drenato e ricco di sostanze organiche sarà sufficiente rimuoverla dal vaso originale e posizionarla nel nuovo, terminando l'operazione con altro terriccio in modo che la base della pianta rimanga allineata con il bordo del vaso.
Riporre poi la nuova pianta in una zona della casa illuminata, ma al riparo dalla luce solare diretta e dalle correnti d'aria. L'esposizione diretta ai raggi del sole potrebbe causare l'ingiallimento delle foglie.
Trattandosi di una pianta tropicale, ha bisogno di umidità e temperature miti, che non scendano mai al di sotto dei 18 gradi. Per una crescita corretta, dovrà essere posizionata in ambienti umidi e riparati. La coltivazione della Calathea in giardino dovrebbe essere presa in considerazione solo ed esclusivamente da chi vive in zone con clima mite, poiché potrebbe essere difficile riuscire a proteggerla nei mesi più freddi dalle temperature troppo rigide.
Un'ottima soluzione potrebbe essere quella di riunire più piante di Calathea creando un angolo verde in salotto o in ufficio. Raggruppate infatti svilupperanno un mini-bioma di umidità che potrà solo favorire la crescita sana e rigogliosa di queste piante purificatrici. Per moltiplicare le piantine è possibile procedere prelevando parte dell'apparato radicale nel momento del rinvaso, che si renderà necessario quando la pianta di Calathea sarà visibilmente "limitata" nel vecchio vaso.
Come prendersi cura della Calathea
Sensibile agli eccessi d'acqua questa pianta trova il suo ambiente naturale in un vaso riempito con terriccio ben drenato e non ama le innaffiature frequenti e abbondanti. Per individuare il momento in cui annaffiare la pianta è sufficiente controllare lo stato del terriccio con le dita e procedere solo quando questo si presenta asciutto. Se nei mesi di crescita attiva (primavera - estate) può essere sufficiente bagnarla una volta a settimana, nel periodo invernale le annaffiature dovranno essere ulteriormente ridotte.
Per quanto riguarda le potature è importante sottolineare che solitamente questa specie non richiede tagli drastici, sebbene una potatura leggera possa contribuire a mantenere la pianta nella forma desiderata e permettere di rimuovere foglie secche e ingiallite. In ogni periodo dell'anno è possibile intervenire per dare una forma compatta alla pianta, rimuovendo eventuali rami laterali e foglie in eccesso, anche se generalmente è sconsigliato intervenire in inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo.