I comportamenti che è meglio evitare se si vuole essere dei turisti educati
Essere considerati dei bravi turisti non è di per sé complicato: è sufficiente essere rispettosi ed evitare una serie di comportamenti che potrebbero infastidire le altre persone o - peggio - danneggiare l’ambiente e gli oggetti. Nella maggior parte dei casi per non essere bollati come cattivi viaggiatori basta non trasgredire le regole di buon senso e non dimenticare i valori della lealtà e del rispetto. Eppure non sempre le cose vanno nel migliore dei modi.
Il rispetto anche in vacanza
Un recente sondaggio condotto da Cruise Nation, un rivenditore di crociere economiche, ha raccolto e messo in ordine i comportamenti più fastidiosi dei turisti e dei viaggiatori. La maggior parte di questi sono atteggiamenti fastidiosi e poco rispettosi nei confronti delle altre persone: lasciare la spazzatura sui tavoli del ristorante, alzare eccessivamente il volume della musica nella stanza d’albergo, essere ubriachi e comportarsi in maniera turbolenta. Al mare e in piscina, occupare i lettini con i teli per tutto il giorno senza utilizzarli è - ovviamente - considerato poco rispettoso nei confronti degli altri clienti.
Non sono scusati per atteggiamenti irrispettosi nemmeno i bambini: prendere a calci sedie e tavoli, disturbare senza motivo o, più in generale, avere un atteggiamento fastidioso può rovinare la giornata di relax ad altri turisti, oltre a complicare il lavoro del personale. Nello specifico, è entrato nella top 5 dei comportamenti meno rispettosi quello dei bambini che calciano i sedili in aereo.
L'atteggiamento meno apprezzato in assoluto si registra proprio durante i voli e consiste nell'essere scortesi con l’equipaggio dell’aereo, seguito dal lasciare la spazzatura in piscina, spiaggia o in altri luoghi in cui non è indicato. Sono molto sgradite anche le mancanze di rispetto nei confronti del personale di un hotel o di un ristorante, considerate un segno di pessima educazione.