I borghi più affascinanti d'Italia dove si arriva senza auto
Per chi vuole fare un salto nel passato e scoprire luoghi nascosti e meravigliosi, nella nostra penisola ci sono dei piccoli borghi antichi dove sembra possibile tornare indietro nel tempo e riscoprire la magia della storia. La loro particolarità è che sono inavvicinabili con le auto e raggiungibili solo a piedi, spesso con sentieri sterrati immersi nella natura incontaminata.
Proprio per l’assenza di strade e di urbanizzazione, visitarli significa immergersi in piccole viuzze silenziose e rilassanti, circondati dal verde dei boschi, con abitazioni dalle caratteristiche particolari e scorci suggestivi. L'Italia è il paese dei borghi e ne ospita di infinite tipologie: abbiamo raccolto qui di seguito alcuni dei più affascinanti che rientrano nella speciale categoria di quelli a cui si può arrivare solo camminando o pedalando. Qui sotto ne trovate 5, più un cammino che ne unisce oltre una quindicina.
Borgo di Chamois
Il borgo di Chamois è costituito da un piccolo agglomerato di case situato a 1.815 metri di altitudine. Ovviamente non ci sono auto, e il modo migliore per raggiungere questo comune della Valle d’Aosta di appena 67 abitanti è utilizzare la bicicletta, oppure a piedi o in funivia. Si tratta della meta ideale per chi vuole sfuggire dallo stress della vita quotidiana e concedersi qualche ora di relax immerso nella natura. La zona è anche particolarmente ricca di sentieri che permettono il collegamento con le frazioni limitrofe e le cime delle montagne intorno.
Villaggio di Ginostra
Siamo sull’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, e il piccolo villaggio di Ginostra sorge proprio ai pedi del vulcano. È raggiungibile solo via mare, attraverso il porto più piccolo del mondo che può ospitare solo una barca per volta. Si tratta di una sorta di "isola nell’isola", con un numero molto ridotto di abitanti - mediamente una trentina - ideale sia per gli amanti sia del mare sia per quelli della montagna, perché da qui partono diverse escursioni dirette verso la cima del vulcano.
Villaggio di Laturo
Nel bel mezzo del parco nazionale del Gran Sasso e ,onti della Laga, si erge in una posizione isolata il villaggio di Laturo, una frazione del comune di Valle Castellana in provincia di Teramo. È possibile arrivare in questo borgo attraverso dei sentieri sterrati, con il solo supporto delle proprie gambe. Negli ultimi decenni il borgo ha subìto un processo di spopolamento, ma proprio di recente si sta rianimando anche grazie alla cappella della Madonna di Loreto, che ha riaperto al culto dei fedeli. Con buona frequenza vengono organizzati nel villaggio degli eventi sportivi e culturali in grado di accogliere turisti in cerca di una vacanza alternativa.
Civita di Bagnoregio
Probabilmente il più famoso tra i borghi italiani raggiungibili solo a piedi, Civita di Bagnoregio è una frazione di 11 abitanti in provincia di Viterbo, nel Lazio. Si trova in una posizione strategica, tra il fiume Rio Chiaro e il fiume Rio Torbido, circondato dalla valle dei Calanchi. L’elemento più affascinante è di sicuro il ponte pedonale lungo circa un chilometro, unico collegamento con il borgo, costruito nel 1965 per evitare l’eccessivo isolamento degli abitanti. Una volta giunti all’interno del borgo le attrazioni turistiche sono molteplici: Porta Santa Maria con una coppia di leoni dalle teste umane, la piazza principale con la chiesa romanica di San Donato, i magnifici palazzi rinascimentali, il Museo antico Civitas e la grotta di San Bonaventura. La si può ammirare nella foto che fa da copertina a questo articolo, ed è stata definita dallo scrittore Bonaventura Tecchi "la città che muore", per la progressiva erosione delle rocce che rischia di farla scomparire.
Cornello dei Tasso
Il borgo di Cornello dei Tasso, in nome appunto della famiglia del poeta Torquato Tasso, si trova nella val Brembana nel bergamasco. La piccola cittadina di origine medievale si erge su uno sperone roccioso ed è raggiungibile solo attraverso due sentieri percorribili a piedi. Il lungo isolamento ha permesso al borgo di mantenere le caratteristiche tipiche del paesello di montagna, con case in pietra, tetti in legno e un'urbanistica tipicamente medievale. Per gli amanti della storia e della natura, si tratta di un piccolo gioiello ideale per le passeggiate panoramiche e la visita di edifici storici di un’altra epoca.
Il cammino dei borghi silenti
Per chi vuole fare una passeggiata tra i borghi antichi, non si può certo dimenticare il cammino dei borghi silenti, in Umbria. Si tratta di un percorso ad anello lungo ben 91 chilometri e piuttosto faticoso, che si snoda nella parte meridionale dei Monti Amerini. Ruotando intorno al monte Croce di Serra, il cammino collega alcuni dei paesini più affascinanti e dimenticati del panorama italiano. Tra questi ricordiamo i borghi di Toscolano, Melezzole, Morruzze, Morre, Acqualoreto, Scoppieto, Civitella del Lago, Cerreto, Baschi, Montecchio e Tenaglie.
Vista la lunghezza del cammino si preferisce, di solito, suddividerlo in 4 o 5 tappe giornaliere con passaggi in luoghi incontaminati dove è possibile riscoprire il piacere di immergersi nella natura.