Bonus revisione auto 2022: come e quando chiederlo
Come e quando richiedere il bonus revisione auto 2022? Dal 3 gennaio 2022 è attiva la piattaforma informatica Buono veicoli sicuri per chiedere il rimborso di 9,95 euro. Si tratta di una vera e propria compensazione decisa dal governo per rispondere ai rincari. Come molti sanno infatti lo scorso 1° novembre 2021 è scattato l’aumento del costo della revisione auto eseguita nei centri autorizzati. Il prezzo standard è passato da 66,88 a 78,75 euro per effetto del rincaro della tariffa ministeriale. Per mitigare gli effetti dell'adeguamento Istat - perché sarebbe improprio parlare di un vero e proprio aumento - il Governo ha pertanto previsto l'erogazione del bonus per chi sottopone il proprio veicolo a revisione.
Come richiedere il bonus revisione auto 2022: ecco cosa fare
Come richiedere il bonus revisione auto 2022? La procedura è davvero semplice, ma occorre essere in possesso dell'identità digitale. Per presentare la domanda, infatti, i cittadini interessati devono accedere alla piattaforma per il Buono veicoli sicuri attraverso l’identità digitale Spid, oppure la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Il passo successivo prevede la compilazione del modello disponibile sulla piattaforma. Basta scrivere nei vari campi le informazioni richieste procedendo passo dopo passo. Occorre indicare ad esempio:
- il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa
- la data dell’operazione di revisione
- il codice IBAN per l’accredito
- il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente
- l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso
Per finire occorre allegare una copia dell’attestazione dell’avvenuto pagamento della revisione nei centri ufficiali. La piattaforma rilascia una ricevuta di quanto presentato. Il rimborso verrà erogato direttamente sul conto corrente del richiedente.
Nella nota del Ministero viene chiarito che il bonus revisioni 2022 potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi.
Il bonus, però, verrà erogato ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta.
Quando e come fare la revisione e cosa si rischia se non la si effettua?
Cos'è la revisione dell'auto e quando va fatta? La revisione auto consiste in un attento controllo del mezzo che deve essere effettuato con cadenza prestabilita in base all'anzianità del mezzo. Ogni veicolo viene sottoposto a vari controlli che riguardano il suo funzionamento. Si presta particolare attenzione: ai freni, alle sospensioni, alle luci, alla frizione, alle emissioni di gas. Per quale motivo? In primis per la sicurezza di chi usa tale mezzo e degli altri che viaggiano intorno a lui. In seconda battuta per contrastare l'inquinamento dell'aria oltre che quello acustico. Ecco perché si va a verificare: la rumorosità della marmitta e gli avvisatori acustici, oltre che i fumi e i gas di scarico.
Officine e centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti oppure direttamente alla Motorizzazione Civile possono effettuare la revisione dei vari veicoli senza alcun problema ed emettere esito positivo o negativo. In quest'ultimo caso occorrerà sistemare ciò che chi ha effettuato la revisione ha segnalato ed effettuare una nuova revisione del veicolo altrimenti il mezzo non potrà circolare.
Quali sono le tempistiche per la revisione? Tutti i mezzi nuovi devono effettuare la prima revisione a distanza di 4 anni rispettando il mese in cui l'auto è stato immatricolata. In seguito la cadenza è biennale.
Chiunque circoli con veicoli non sottoposti a revisione è soggetto a una multa da 173 a 694 euro, come prevede l'articolo 80 del codice della strada.