Bonus 200 euro, per i lavoratori dipendenti non è automatico: il modulo per ottenerlo
I lavoratori dipendenti dovranno presentare un modulo di autocertificazione per ottenere il bonus da 200 euro. La misura è stata prevista dal governo Draghi come un aiuto una tantum per le famiglie, alle prese con i prezzi crescenti causati dal caro energia e dalla guerra in Ucraina. Il bonus sarà erogato direttamente dal datore di lavoro nella busta paga di luglio, e ora sono arrivate le indicazioni normative per riceverlo.
Bonus 200 euro: il modulo per ottenerlo
La misura decisa dal governo, secondo quanto riporta TgCom24, riguarda 31,5 milioni di persone e costerà alle casse dello Stato 6,3 miliardi. Un report della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, firmato da Giuseppe Buscema e Carlo Cavalleri, sottolinea però che questo non sarà automatico. In molti casi, come per i lavoratori dipendenti, dovranno essere loro a presentare un modulo. La Fondazione ha per questo stilato un'autocertificazione fac-simile per facilitare la domanda.
Bonus 200 euro: le regole per ottenerlo
Il bonus da 200 euro viene riconosciuto in via automatica dopo l’acquisizione del datore di lavoro di una dichiarazione del lavoratore, nella quale afferma "di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18", ossia di non essere percettore di pensione o Reddito di cittadinanza (così come previsto dalla norma per quanto riguarda i destinatari del bonus). Lo riporta l’Adnkronos. I 200 euro verranno riconosciuti a tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile di 2.692 euro, cioè 35mila annui.
Bonus 200 euro, si può chiedere solo una volta
L’Inps ha specificato poi in modo chiaro che "l’indennità una tantum di cui al comma 1 spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro". Dunque, nel caso in cui un lavoratore abbia più rapporti di lavoro, avrà la possibilità di chiedere il bonus a un solo datore di lavoro dichiarando di non aver già fatto una richiesta uguale a qualcun altro.