Bollette gas, ad agosto +2,3% in più
I consumi di gas del mese di agosto rischiano di rivelarsi autentici salassi per le famiglie italiane . A confermarlo è l’ultimo comunicato di Arera. Aumenta la preoccupazione per i mesi più freddi e le associazioni dei consumatori chiedono al Governo nuove misure.
Bollette gas agosto più salate
Rientro dalle vacanze amaro per molti italiani, che vedranno "lievitare" la bolletta del gas di agosto. Per la famiglia tipo in tutela - quella che ha un consumo medio annuo di gas di 1.400 metri cubi - si parla di aumenti del 2,3% rispetto al mese precedente. A comunicarlo è l’Arera - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - che nell'ultimo comunicato precisa
l’aggiornamento complessivo per l’utente tipo», per i consumi del mese di agosto rispetto al mese precedente, «è determinato interamente dall’aumento della spesa per la materia gas naturale, +2,3%
Si tratta di una maggiore spesa legata interamente all’aumento dei costi della materia gas, che è passata a 33.21 euro/megawattora. Restano invece invariati gli oneri e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura.
Cosa cambia per le famiglie?
Dopo gli ultimi aggiornamenti la spesa per il gas di una famiglia tipo nel periodo che va da settembre 2022 ad agosto 2023 è in calo del -12,1% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente. Un calo che potrebbe però assottigliarsi, fino a scomparire del tutto, nel corso dei prossimi mesi, a causa della corsa all'accaparramento in vista dell'inverno.
Questo porterebbe - secondo le associazioni dei consumatori - a un'impennata delle quotazioni che si tradurrebbe inevitabilmente in un maggior esborso per le tasche degli italiani.
Per le associazioni serve un intervento del Governo
L'aumento registrato da Arera sul costo della materia prima da luglio ad agosto rappresenta un dato allarmante per le associazioni dei consumatori, che chiedono al Governo di intervenire per non farsi trovare impreparati nella prossima stagione. Ricordiamo che era già stato prevista - con il Decreto Legge n. 79 di giugno 2023 - una riduzione dell'imposta Iva al 5% per tutto il terzo trimestre 2023.
Le associazioni hanno però rimarcato come - in assenza di un intervento governativo - rischi di profilarsi un inverno "difficile" per molte famiglie italiane. Sulla questione sono intervenuti il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, e il responsabile del settore energia dell'Unione nazionale consumatori Marco Vignola.
Secondo Truzzi è necessario un impegno del Governo in un’azione di contrasto al dramma delle bollette, per non farsi trovare impreparati all'arrivo dei mesi più freddi. Il presidente di Assoutenti ha dichiarato
Il governo non deve farsi trovare impreparato e deve studiare ogni possibile azione di contrasto per evitare il dramma delle bollette vissuto negli ultimi due anni nel nostro paese
Anche Vignola ha espresso la sua preoccupazione, sottolineando che - sebbene i consumi siano ridotti all'osso e lo stoccaggio a luglio fosse già all'87% - l'imminente arrivo della prossima stagione termica rischia di portare una stangata per le famiglie. Il responsabile del settore energia dell'Unione nazionale consumatori - alla base di un calcolo effettuato dall'associazione dal quale è emersa una spesa extra di 28 euro in più su base annua per una famiglia tipo - ha ribadito
Il Governo non solo deve subito rinnovare anche per il quarto trimestre la riduzione dell’Iva sul gas al 5%, ma farebbe bene anche rimettere almeno parte degli sconti sugli oneri di sistema tolti da aprile.