Bollette energetiche, attenzione ai consumi fantasma degli elettrodomestici "apparentemente" spenti
Il caro energetico ci porta a dover riconsiderare le nostre abitudini con gli elettrodomestici per abbassare i costi della bolletta, ma siete sicuri che spendiamo solo quando questi sono accesi? Ecco i consumi fantasma, che cosa sono e quanto ci costano.
Consumi fantasma, che cosa sono
I costi delle bollette sono alle stelle, il prezzo dell'energia elettrica sta diventando quasi insostenibile per alcune famiglie ed è dunque necessario modificare opportunamente le nostre abitudini soprattutto in casa. Utilizzare gli elettrodomestici è inevitabile e ce ne sono alcuni senza i quali davvero non si può stare, però il loro consumo ha grandi impatti sul costo finale della bolletta. Eppure, anche se non li usiamo, questi continuano inesorabilmente a consumare: ma perché? Si tratta dei consumi fantasma (detti anche "carichi fantasma"), vediamo come funzionano.
Avete presente la lucina rossa che compare sulla nostra tv dopo averla spenta? Ecco, quella lucina ci dice proprio che in realtà la tv non è spenta. Di fatto molti degli elettrodomestici che usiamo sono costantemente in standby dopo averli utilizzati ma non sono mai davvero spenti e l'elettricità che viene consumata mentre sono in questa condizione prende il nome di "carico fantasma" o, in modo più pittoresco, "alimentazione vampiro". Ma perché un elettrodomestico non si spegne e resta in standby? Non è solo la tv ad avere questa condizione, sono tanti gli strumenti elettronici che abbiamo in casa che vivono perennemente in standby mentre non li usiamo e il motivo va attribuito alla possibilità di accendersi più velocemente quando dovremo servirci di loro. Inoltre il carico fantasma permette di conservare le impostazioni (come ad esempio la data e l'ora), ma tutta questa comodità e questa prontezza hanno un costo e non è nemmeno basso.
Quanto ci costano i consumi fantasma?
Alcuni studi eseguiti congiuntamente tra l'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti e diverse altre agenzie ambientali in tutto il mondo ha stimato che i consumi fantasma pesano sulla bolletta addirittura il 10%. Vi sembra troppo? Pensate alla tv, al decoder, al display del forno o del condizionatore, al computer collegato perennemente all'alimentatore o pensate anche al caricabatterie del telefono inserito nella presa senza che il telefono sia collegato. Basta fare un giro per casa e guardare tutti i vostri elettrodomestici che al momento non state usando ma che hanno o una luce o un display acceso per rendervi conto di quanta energia state sprecando.
Nello specifico si stima che, in standby, una tv possa consumare fino a 45 watt, il decoder fino a 30 e il computer portatile in modalità sospensione può assorbire fino a 55 watt. Sono solo alcuni esempi pratici di consumi extra di cui possiamo tranquillamente fare a meno. Dunque si possono eliminare i consumi fantasma? Certo, ed è molto semplice (e forse anche banale): basta scollegare la presa di corrente degli elettrodomestici e riattaccarla solo nel momento in cui ci servirà. Bisognerà attendere qualche secondo in più per l'avvio, ma - sovvertendo un noto proverbio - il tempo è denaro, se si sa pazientare.