Benzina ai massimi da ottobre, raggiunti i 1,911 al litro: salgono i prezzi dei carburanti
Si registrano, in questi giorni, nuovi aumenti nei prezzi dei carburanti, con la benzina che tocca un massimo non visto dall'autunno scorso. Durante una conferenza stampa, interrogato sull'argomento, il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha sottolineato che "le variazioni nel costo della benzina non sono influenzate dalle scelte governative", aggiungendo che "è già in vigore una norma che prevede un adeguamento automatico in base alle fluttuazioni dei prezzi", e che "questo meccanismo sarà attivato se si presentano le condizioni specificate".
Prezzo carburanti: ancora rincari, cresce il prezzo della benzina
Secondo l'Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese, il prezzo medio della benzina al distributore automatico in autostrada ha toccato i 1,987 euro per litro, mentre il diesel ha raggiunto 1,907 euro. Assoutenti segnala che, in alcune tratte autostradali come la A1 Milano-Napoli o la A21 Torino-Piacenza, il costo della benzina al servito ha superato nuovamente i 2,50 euro per litro, considerato un limite psicologico. "L'incremento dei prezzi al distributore potrebbe innescare un effetto domino, causando rialzi generalizzati sui costi dei beni trasportati, inclusi gli alimentari. Questo perché, in Italia, l'88% delle merci è trasportato su strada", ha dichiarato Gabriele Melluso, presidente dell'associazione.
Il Codacons ha effettuato delle valutazioni basandosi sui dati forniti dal Ministero. L'associazione ha calcolato che oggi fare il pieno di benzina costa in media oltre sette euro in più rispetto a inizio anno. L'aumento dei prezzi, evidenzia l'organizzazione dei consumatori, coincide con il periodo in cui gli italiani si apprestano a partire per i prossimi ponti festivi, incidendo significativamente sul budget di chi sceglie di viaggiare in auto durante le festività del 25 aprile e del 1 maggio.