Quasi 3 bambini su 4 soffrono di disturbi del sonno: un rischio per il loro sviluppo
Sono sempre di più i bambini che soffrono di disturbi del sonno e faticano ad avere un riposo notturno di qualità. I risultati di un'indagine, condotta su un campione di 1.150 genitori riguardo alle abitudini dei loro bambini e bambine di età compresa tra i 6 e i 15 anni, mostrano che è addirittura il 70,5% dei più piccoli a soffrire di un sonno non del tutto riposante.
L'importanza di un sonno di qualità
Passiamo quasi un terzo della vita dormendo ed è evidente quanto sia importante questa attività per il benessere dell’organismo e per la salute mentale. Un sonno ristoratore permette di essere più produttivi durante la giornata e più sereni nell'affrontare la routine quotidiana, oltre a rafforzare il sistema immunitario.
Tra le problematiche più diffuse ci sono anzitutto difficoltà nel risveglio alla mattina (26,6%), eccessiva sudorazione (17,4%) e "parlate" notturne durante il sonno (16%). A queste si aggiungono anche sintomatologie di tipo respiratorio: il 12,1% ha difficoltà di respirazione, il 16,3% russa e il 3,7% manifesta episodi di apnee notturne. La fascia di età risultata più critica, stando ai dati raccolti, è quella tra i 6 e i 7 anni.
Soprattutto tra i bambini, un sonno non equilibrato e irregolare può determinare conseguenze negative sull’umore e sull’attenzione. Non a caso, l’indagine ha messo in evidenza che un bambino con un riposo di qualità è più sereno (38,9%), meno capriccioso (21,8%) e si concentra meglio durante lo svolgimento dei compiti (19,6%). Per tutti questi motivi è importante cercare di intervenire in tempi rapidi per ridurre i disturbi del sonno nei più giovani, per scongiurare gravi problemi di sviluppo fisiologico, emotivo e cognitivo.