Arriva il bacio Marte – Giove, spettacolo stellare nei nostri cieli: ecco quando
Spesso il firmamento ci stupisce, con congiunzioni planetarie capaci di tenere con gli occhi incollati al cielo migliaia di skywatcher. Pianeti e corpi celesti possono trovarsi a condividere la stessa porzione di cielo, originando eventi più o meno rari. Quello che sta per arrivare, e che vede Marte e Giove protagonisti, è decisamente uno dei meno frequenti. Ecco tutto ciò che è importante sapere per non perdere questo spettacolo.
Marte e Giove "danzano" nel cielo di luglio
Marte e il gigante gassoso sono due tra i pianeti più visibili del nostro Sistema Solare, anche se non capita spesso di vederli "danzare" vicini. Proprio questa particolarità rende l'evento che sta per verificarsi uno dei più attesi e affascinanti show che il cielo periodicamente ci dona.
Nella notte tra il 18 e il 19 luglio il Pianeta Rosso e Giove saranno in congiunzione, regalandoci se il tempo lo permetterà uno spettacolo celeste visibile a occhio nudo. Ad arricchire lo spettacolo del bacio Marte - Giove ci saranno le Pleiadi, un ammasso stellare capace anche da solo di offrirci indimenticabili show celesti.
Come fanno sapere dall'Uai, l'Unione astrofili italiani, Marte lascerà la costellazione dell’Ariete per spostarsi verso quella del Toro. In questa posizione si troverà poco sopra a Giove, che brillerà accanto alla stella Aldebaran sull'orizzonte orientale. Il momento migliore per l'osservazione sarà quello che precede l'alba.
Come vedere il "bacio" Giove - Marte
Come anticipato l'evento che ste per verificarsi nel cielo di luglio sarà visibile a occhio nudo. Ovviamente, come sempre accade quando parliamo di astri e fenomeni celesti, è consigliabile scegliere punti d'osservazione lontani dalle fonti di inquinamento luminoso delle città. Individuare Giove nel cielo notturno e buio non sarà certo difficile, perché lo potremmo trovare accanto alla luminosissima Aldebaran. Poco più sopra potremmo ammirare il Pianeta Rosso, che come detto si troverà immerso nelle Pleiadi.
L'assenza di binocoli o telescopi permetterà di avere una visuale più ampia del firmamento, caratteristica indispensabile per potersi assicurare anche un ricco "bottino" di stelle cadenti. Non dimentichiamo infatti che le Pleiadi sono anche da sole uno spettacolo. Sono capaci di regalarci, lontano dalle luci della città, fino a 12 meteore ogni ora e sono uno dei pochi ammassi stellari che sanno mantenere uno Zhr di tutto rispetto (circa 5 meteore ogni ora) anche nei luoghi in cui l'inquinamento luminoso rischia di "rovinare" l'osservazione della maggior parte di eventi celesti.
Coloro che sceglieranno di recarsi sul luogo prescelto per l'osservazione con un telescopio, potranno alternare momenti in cui gli occhi spaziano liberi nel cielo, alla ricerca di qualche stella cadente, con altri in cui l'apparecchiatura permetterà loro di individuare anche Urano. Il gigante di ghiaccio che rappresenta il settimo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, si troverà infatti "sdraiato" poco sopra Marte, ma solo con l'aiuto di un buon telescopio riusciremo a individuare i suoi anelli "deboli" e le piccole Lune che lo circondano.