Attenzione al gelicidio
Dopo la neve, al Nord è alto il rischio per il gelicidio. Domenica dal tardo pomeriggio-sera la neve è arrivata anche in pianura al Nord imbiancando anche la città di Milano. Nel corso delle prossime ore però la neve ha lasciato il posto alla pioggia con elevato rischio di gelicidio, ossia della pioggia che a contatto con il suolo gelido si trasforma in ghiaccio. Ma che cosa significa? Durante la stagione invernale, possono verificarsi precipitazioni diverse dalla neve o dalla pioggia. Infatti, con particolari condizioni atmosferiche, potremmo vedere anche pioggia ghiacciata (freezing rain) e neve granulosa (detta anche neve tonda o graupel). La differenza tra questi tipi di precipitazione è dovuta alla differenza dello spessore della massa d'aria mite che affluisce in quota rispetto a quella più fredda esistente al suolo.La pioggia ghiacciata si verifica quando lo strato di aria gelida al suolo è talmente sottile, da non permettere alle gocce d'acqua di ghiacciarsi prima di toccare il suolo. Le gocce d'acqua infatti si ghiacciano solo al contatto con il terreno congelato creando uno strato più o meno spesso di ghiaccio trasparente e quindi invisibile. Questo fenomeno si chiama gelicidio o ghiaccio nero.La neve granulosa invece si verifica quando lo strato di aria in quota con temperatura positiva e molto sottile e di conseguenza la strato di aria fredda che rimane intrappolata al suolo rimane abbastanza spesso e molto freddo; in queste condizioni le gocce d'acqua riescono a ghiacciarsi prima di raggiungere il suolo.
Come mai il gelicidio è pericoloso?
Questo tipo di precipitazione può causare il gelicidio, ossia la formazione di uno strato di ghiaccio al suolo molto scivoloso. Per chi si mette alla guida è particolarmente pericoloso perché può provocare l'improvvisa perdita di controllo del mezzo. Si tratta di un fenomeno molto pericoloso anche perché è quasi del tutto invisibile.
L'origine del termine
Spesso, chi sente parlare di gelicidio ha l'impressione che si tratti di un neologismo coniato dai mezzi di informazione o da siti internet come uno dei numerosi termini allarmistici e sensazionalistici che hanno recentemente preso piede soprattutto online. In realtà, il termine gelicidio è tutt'altro che nuovo: già in latino esisteva la parola gelicidium.La diffidenza nei confronti del termine deriva dalla seconda parte della parola, "-cidio", che ci fa naturalmente pensare per assonanza a parole come omicidio o femminicidio.Anche se in italiano sembra che le parole che terminano in "-cidio" possano avere un'origine comune, ed estremamente negativa, l'etimologia di parole come omicidio e gelicidio è completamente diversa.Omicidio, infatti, deriva dalle parole latine homo e -cidium, a sua volta originato dal verbo caedo, che significa, appunto, uccidere.Gelicidio deriva, invece, dalle parole latine gelu e -cidium, suffisso che in questo caso prende origine dal verbo latino cado, che significa cadere. Lo stesso suffisso si trova, per esempio, nella parola stillicidio che indica, appunto, la caduta di gocce.