Atlante della mobilità dolce: tutti gli itinerari green per spostarsi in maniera sostenibile in Italia
Grazie al contributo di varie associazioni ecologiste e degli esperti di turismo sostenibile di Italia Nostra e di Legambiente, è stato messo a punto per il nostro paese un vero e proprio Atlante della mobilità dolce, per spostarsi in maniera green rispettando la natura.
Si tratta di fatto di una mappa (oltre ad alcuni suggerimenti specifici) in cui sono presenti oltre 3mila stazione ferroviarie attive, 900 borghi, 55 siti Unesco, 12mila chilometri di sentieri, 1.600 aree protette, ciclovie, linee ferroviarie locali e molto altro. Il risultato è stato ottenuto grazie a un sapiente uso dei big data e delle tecnologie digitali, che hanno permesso di sperimentare una forma di geografia collaborativa.
Un atlante unico per una mobilità green
L’Atlante della mobilità dolce è uno strumento pensato da Amodo, l’alleanza della mobilità dolce, e realizzato grazie al contributo di Rete ferroviaria italiana. Anche se esistevano già varie mappe dedicate alla mobilità green, tutte le versioni precedenti erano parziali e non permettevano di avere un quadro completo di tutti gli itinerari possibili.
Sfruttando i big data oggi a disposizione, invece, è stato possibile mettere insieme tutte le informazioni già raccolte per creare una cartina unica in grado di promuovere il turismo lento e sostenibile, dove i mezzi ecologici rappresentano la soluzione per qualsiasi tragitto.
Le tre modalità di spostamento dolce - a piedi, in bicicletta e in treno - sono proposte in un sistema unitario che collega le varie zone del nostro Paese, da nord a sud. Grandi protagonisti sono infatti le ciclovie e i cammini per gli amanti delle due ruote e del trekking.
Si tratta di un modo per valorizzare il grande patrimonio naturalistico e culturale del nostro Paese, promuovendo un turismo alternativo che scopre angoli nascosti poco conosciuti. Per questo i veri protagonisti dell’atlante sono i parchi naturali, i siti archeologici e altri luoghi significativi dal punto di vista ambientale. Per ciascuno di questi vengono identificati tutti i percorsi ecologici possibili per raggiungerli, caratterizzati ovviamente dall’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.