Atene come Marte, la sabbia del Sahara tinge il cielo d'arancione
Una foschia di colore arancione ha colorato i cieli meridionali della Grecia e la città di Atene con panorami degni del pianeta Marte. Nelle ultime ore una tinta arancione ha avvolto l’Acropoli e gli altri monumenti della capitale greca regalando uno spettacolo davvero suggestivo.
Atene, la polvere del Sahara colora il cielo di arancione
"Atene si è trasformata nel pianeta di Marte" e "tra poco sul Partenone spunteranno i dromedari". Questi sono solo alcuni dei commenti pubblicati sui social dai cittadini greci che hanno assistito allo spettacolare fenomeno della sabbia del Sahara che ha colorato di arancione i cieli di Atene. I forti venti meridionali hanno trasportato la polvere del deserto del Sahara, creando un filtro simile a quello del pianeta Marte sulla capitale greca la scorsa sera. Anche diverse regioni della Grecia sono state ricoperte da uno spesso strato di polvere del deserto del Sahara. Per i funzionari locali si tratta di uno degli episodi di questo genere più rilevanti che abbiano colpito la Grecia dal 2018.
Le alte temperature degli ultimi giorni (basti pensare che a Creta si sono sfiorati i 30°) hanno generato una serie di incendi che hanno richiesto il repentino intervento dei vigili del fuoco. Stando ai dati condivisi dai media locali sarebbero 25 gli incendi segnalati nelle ultime 24 ore in Grecia con l'arresto di 3 persone accusate di aver inavvertitamente appiccato un incendio sull'isola di Paros.
Emergenza in Grecia per combinazione di polvere e alte temperature
L'evento della sabbia del Sahara che colora d'arancione i cieli della Grecia si era già verificato tra la fine di marzo e l'inizio di aprile interessando anche alcune aree della Svizzera e del sud della Francia. La foschia arancione scesa sulla città di Atene non solo ha avvolto i suoi monumenti storici, ma ha peggiorato anche la qualità dell'aria come comunicato dal servizio meteorologico greco. Basti pensare che la nube prodotta dalla sabbia del Sahara trasportata dai venti è arrivata fino a Salonicco.
Il governo ha invitato i cittadini con problemi respiratori a trascorrere il minor tempo possibile all'aperto e di indossare maschere protettive. Assolutamente sconsigliato fare esercizio fisico fin quando le nuvole di polvere non si saranno diradate. Ricordiamo che il deserto del Sahara rilascia da 60 a 200 milioni di tonnellate di polvere minerale all'anno di cui la maggior parte scende sulla terra, mentre alcune particelle possono percorrere enormi distanze, raggiungendo talvolta l’Europa.
Purtroppo il cambiamento climatico ha reso l'atmosfera in diverse zone della Grecia davvero soffocante per la combinazione di polvere e alte temperature. Fortunatamente entro il fine settimana le previsioni meteo anticipano un’aria si farà più fresca e pulita e temperature che torneranno più in linea con le medie stagionali.