Arabia Saudita: eccezionale tempesta di grandine paralizza le città. Le immagini
L'ondata di maltempo che ha colpito l'Arabia Saudita ha causato una eccezionale tempesta di grandine capace di paralizzare le città colpite. Cosa è accaduto? Secondo le ultime news che ci giungono la parte occidentale del Paese, in particolare nella regione di Al Bahah, i forti temporali sono stati responsabili delle straordinarie precipitazioni, che hanno provocato la chiusura di diverse strade.
Maltempo in Arabia Saudita: gli effetti della grandine
Traffico interrotto, strade impraticabili e città bloccate. Ecco i primi effetti del maltempo in Arabia Saudita del lunedì di Pasquetta. A occidente ci sono le città più colpite e le zone che hanno riportato i maggiori danni a causa delle intense grandinate. Come si evince dalle varie immagini che circolano sui social in alcune città si sono registrati enormi accumuli di grandine capaci di raggiungere anche il metro d'altezza.
Le squadre di emergenza sono dovute intervenire con le ruspe per rimuovere la grandine dalle strade, rendere le vie di comunicazione nuovamente praticabili e permettere gli spostamenti. Diversi studenti sono stati costretti a proseguire gli studi a distanza a causa del maltempo vista l'impossibilità di recarsi a scuola mentre molti uffici pubblici sono stati chiusi. Ingenti i danni riportati da auto e abitazioni nella zona con parabrezza e tetti danneggiati, finestre rotte, ma anche vari alberi abbattuti.
Sbalzi termici: ecco cosa ha determinato la grandine
Come mai si sono verificate grandinate così importanti? Ebbene negli scorsi giorni si erano registrate temperature temperature anche intorno ai +40°C. Tale calura è stata interrotta dal passaggio di un intensi fronte freddo. Ciò ha causato la formazione di violentissimi temporali. Le temperature sono scese infatti anche di 25 gradi in pochissimo tempo. Nelle regioni montane ad esempio, a ridosso della costa del Mar Rosso, si sono verificate pertanto delle grandinate da record che hanno richiesto l'intervento delle ruspe e i termometri sono scesi quasi a 0°C intorno ai 1500 - 2000metri di altezza.