Ansia da lavoro: ecco i sintomi a cui prestare attenzione
Lo stress da lavoro può presentarsi, a volte, in maniera poco eclatante e piuttosto subdola. In ogni caso, però, ci sono alcuni sintomi precisi che devono allarmare, soprattutto se si manifestano con intensità crescente: in questi casi è necessario intervenire, concedersi una pausa (più o meno lunga) e pensare anzitutto a se stessi e al proprio benessere.
I sintomi da non sottovalutare
Soprattutto dall'inizio della pandemia di Covid-19 in poi, lo stress da lavoro è sempre più diffuso e - nei casi più seri - può tramutarsi in qualcosa di così impattante da condizionare il benessere fisico ed emotivo della persona. Basta pensare che la è la principale causa di suicidi in Giappone e che, anche quando non porta a gesti estremi, può determinare la comparsa di disturbi psicologici gravi o gravissimi.
I primi sintomi possono includere difficoltà di concentrazione, frustrazione, agitazione, scarsa capacità di giudizio, bassa autostima e sensazione di solitudine. Tutti sintomi che se si presentano singolarmente e per una breve durata non devono allarmare, ma quando diventano più frequenti e intensi possono nascondere un malessere generalizzato che andrebbe approfondito anche con a uno specialista.
È bene precisare che ci sono lavori che più facilmente espongono la persona a stress, ma la frenesia delle attività quotidiane e la necessità di lavorare sotto pressione con scadenze ravvicinate possono incidere negativamente per moltissime professioni. In tutti i casi, è fondamentale concedersi i giusti periodi di stacco per dedicarsi ai propri hobby, alla famiglia, agli amici e al mantenimento del benessere psico-fisico.